Chi abbandona i cani per strada rischia fino a un anno di carcere

Estate tempo  di partenze ma anche di abbandoni. Soprattutto dei nostri amici a quattro zampe che al mare o in montagna per molti padroni imbecilli diventano improvvisamente un peso da scaricare dove capita. Perfino in in autostrada, condannando di fatto la povera bestia a una fine orribile e mettendo in pericolo la vita di automobilisti e passeggeri. Una decisione idiota, cattiva, incomprensibile (piuttosto non prendete un cane!) ma anche un reato che può costare, al padrone senza cuore e con poco cervello) fino a un anno di galera e fino a 10mila euro di multa. L’articolo 727 del Codice penale in materia di abbandono di animali recita: “chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”. La legge attuale che punisce chi abbandona e maltratta i cani ha vent’anni, è la n.281 del 1991. Tra le innovazioni che furono introdotte vi è il divieto di soppressione dei cani vaganti accalappiati o comunque ricoverati o detenuti presso i canili sanitari. Il principio così detto “no kill” introdotto dalla legge 281 ha rappresentato per molti anni una prerogativa unica del nostro Paese. Recentemente anche altre nazioni hanno adottato il divieto di soppressione o hanno progetti di legge in discussione per la sua adozione. La stessa legge prevede l’identificazione dei cani e l’istituzione dell’anagrafe canina a livello locale. Dal 1° gennaio 2005 l’unico sistema ufficiale di identificazione dei cani è il microchip e ogni regione e provincia deve avere una banca dati informatizzata. Il ministero della Salute ha inoltre realizzato un’anagrafe canina nazionale: un sistema che consente la restituzione al proprietario degli animali che si sono perduti e il monitoraggio della popolazione canina concorrendo così a ridurre i cani vaganti e prevenire il fenomeno degli abbandoni. La legge 189 del 2004 ha inoltre modificato il Codice penale introducendo, con il titolo IX bis, i “delitti contro il sentimento per gli animali”. In particolare sono disciplinati i reati di uccisione di animali, maltrattamento di animali, combattimenti tra animali. Con la legge 189/2004 l’Italia, primo Paese in Europa, ha sancito il divieto di utilizzo a fini commerciali di pelli e pellicce di cani e gatti. Dal 31 dicembre 2008 è inoltre vietata la commercializzazione, l’importazione nella Comunità Europea e l’esportazione fuori della Comunità Europea di pellicce di cane e di gatto e di prodotti che le contengono.

14 risposte a “Chi abbandona i cani per strada rischia fino a un anno di carcere

  1. Peccato però che questa pena non venga mai applicata! Mai sentito che qualcuno sia mai stato messo dentro per aver abbandonato il proprio animale domestico. Aggiungo anche che se più strutture turistiche permettessero di portare con se il proprio animale domestico magari gli abbandoni diminuirebbero!

  2. Fernando, ti faccio una domanda: e per chi e’ pedofilo la legge cosa prescrive?? Ricordati che quando un anziano viene abbandonatoè’ perche’ da piccolo ti ha maltrattato, anche psicologicamente!! Quindi chi semina vento poi raccoglie tempesta!!!

  3. Io alla gente che abbandona o maltratta gli animali darei pene molto più severe perchè queste persone sono degli assassini e esseri senza scrupoli.

  4. Per Fernando: il tuo intervento è una dimostrazione in più, se mai ce ne fosse bisogno, che la madre degli idioti,(mi dispiace per tua madre che in questo caso forse non centra) e’ sempre incinta. Ma che ca..o c’entra quello che hai scritto con l’articolo? lo vuoi spiegare oppure scrivi minkiate tanto per riempieri i tuoi spazi vuoti? Qui si sta a parlare di abbandoni di animali in mezzo a una strada dopo che magari per un anno ti hanno dato amore incondizionato, hanno dipeso da te per mangiare e bere e arriva l’estate e tu li ripaghi lasciandoli sul bordo di una strada o in mezzo a un bosco e li condanni a morte certa? Questo cosa centra con anziani? E poi gli stessi che li hanno abbandonati sono capaci a Natale di prenderne altri per fare il regalino alla bambina/o. Per ripetere la storia l’estate prossima. Per gli anziani che vengono lasciati soli esiste in primis un servizio del comune e di volontari che li accudiscono; secondo, se un figlio lascia solo un genitore e’ perche’ qualcosa all’interno del loro rapporto genitori/figlio/a è successo e comunque è totalmente diverso.

  5. Qualcuno non ha idea di quello che dice e scrive. Ergastolo per chi abbandona un cane? E allora, utilizzando il buon senso e facendo le debite proporzioni, a chi abbandona un bambino in auto sotto il sole e lo lascia morire cosa facciamo? E ai più spietati assassini? Li leghiamo a quattro cavalli, li facciamo correre verso i quattro punti cardinali in modo che il colpevole venga squartato? Prima di scrivere e fare clic su invio accertiamoci che il nostro cervello sia connesso.

  6. Ragazzi due pesi e due misure… Se si fanno certi commenti è perchè nella giustizia italiana ci si crede ormai poco… Il mio parere è che se si fa del male a un altro essere umano bisogna pagare con la vita vita e se si fa del male ad un altro esser vivente (in questo caso animale) bisogna esser puniti con lavori forzati… Spaccare le pietre o altro.. Perchè se si ha il coraggio di fare male a un altro esser vivente vuol dire che non si ha rispetto in niente e nessuno senza scrupoli, esseri immondi non degni di vivere una vita felice e normale…

  7. Per Giacomo: ognun dal proprio cuore l’altrui misura… Mi spiego! Caro Giacomo è Lei che non sa quel che scrive.Tutte le crudeltà, cattiverie che elenca DEVONO essere assolutamente accomunate a cattiverie esercitate su animali. Gli animali sono degli essere viventi, temono il dolore e la morte proprio come noi. Gli animali sono indifesi come un bimbo, come una persona anziana. Caro Giacomo è triste rendersi conto che c’è gente che la pensi ancora come Lei…. Amare e tutelare gli animali degnamente proprio come tuteleremmo un nostro figlio è sintomo di civiltà, di progresso. Concludo dicendo che prima di pensare si accerti che il suo cervello non sia già partito per le vacanze!

  8. Ma chi abbandona un cane senza microchip come fanno a rintracciarlo ? Vanno bene dei testimoni ? È successo da due mesi e il poverino vaga per strada senza mangiare davanti alla loro casa e alcune volte morde e reca danni a oggetti. Come facciamo ? Abbiamo chiesto al comune se lo davano in canile ma è pieno … Aiuto…

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