Rienzi: “Prefetti troppo buoni con i camionisti, il Codacons indagherà”

“In attesa del nuovo calendario che disciplinerà la circolazione dei mezzi pesanti in seguito alla sentenza del  Tar del Lazio che ha accolto un ricorso del Codacons e ha disposto il blocco della circolazione dei mezzi pesanti nei giorni antecedenti e successivi alle festività (ossia il venerdì e il lunedì), quando il traffico di automobili è particolarmente intenso, abbiamo chiesto un incontro con l’albo degli autotrasportatori, al fine di giungere a una soluzione condivisa”. Ad affermarlo è Carlo Rienzi, presidente del Codacons che ha anche aggiunto di voler immediatamente “mettere sotto esame le deroghe ai divieti di circolazione dei Tir concesse con troppa facilità dai prefetti, che consentono ai bisonti della strada di mettersi in viaggio quando trasportano per esempio merci deperibili”. Merci che, secondo Rienzi, “potrebbero tranquillamente essere conservate nei frigoriferi delle aziende o degli stessi camion”.

5 risposte a “Rienzi: “Prefetti troppo buoni con i camionisti, il Codacons indagherà”

  1. Sono il titolare di un’azienda di autotrasporti di Bergamo e voglio lanciare un accorato appello alla committenza: troviamoci in fretta e valutiamo assieme, voi con noi, la portata della campagna anti trasporto merci promossa dal Codacons. Chiediamo una regia al sottosegretario Giachino perche’ la sentenza del Tar del lazio (che noi rispetteremo in quanto tale, ma che dobbiamo contrastare con dati oggettivi) potrebbe provocare ripercussioni inimmaginabili sull’economia e sulla sicurezza dei cittadini innanzitutto. È ora che Confindustria e tutta la committenza dimostrino seriamente se ci tengono alle sorti dell’economia del Paese e accettino un confronto con noi trasportatori sul tema sopracitato nell’interesse di tutti. In caso contrario non ci resta che fermare i mezzi per tutta la settimana e poi ci pensera’ il Codacons a portare l’acqua e il latte nei supermercati e la benzina alle pompe.

  2. Pienamente d’accordo con Luigi. La questione deve essere oggetto di un tavolo comune. Qui ci sono in ballo gli interessi di tutti.

  3. Ho letto della sentenza del Tar del Lazio che impone al ministero dei Trasporti di vietare la circolazione ai mezzi pesanti nei giorni che precedono e seguono le festività. Se non ho compreso male la sezione che ha emesso la sentenza è la terza che mi risulta sia presieduta dall’attuale presidente del Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori. C’è qualcuno che mi può confermare? Se vero bisognerebbe mandarlo a casa. Se non è in grado di spiegare le ragioni per le quali quella decisione è un non senso come può fare il presidente del nostro albo?

  4. Caro Daniele hai capito bene, anche se la questione è un poco più complicata. Cerco di farmi capire con parole semplici. Il Tar è diviso in sezioni che a loro volta sono ripartite in sottosezioni. Quella che ha preso la decisione contro la circolazione dei tir è una sub sezione che ha un presidente e un suo collegio giudicante. Il presidente dell’Albo è il presidente di tutta la terza sezione. In sostanza lui non ha preso la decisione che tuttavia è stata assunta da una sub sezione incardinata nella terza. Quindi in sostanza lui può sostenere che poteva non sapere; in pratica nella migliore delle ipotesi se ne è fregato.

  5. Ma questo avvocato non è lo stesso che a ogni esodo estivo accusava le autostrade di non saper prevedere gli aumenti di traffico e chiedeva i danni per i consumatori? A me non pare che le cose siano cambiate molto, ma l’interventista Rienzi nei confronti delle autostrade tace. Che vada tutto bene o che invece la ragione sia che ha deciso di concentrarsi solo sui camionisti? Sarà una coincidenza che anche le Autostrade chiedono che si anticipino i divieti di circolazione dei mezzi pesanti prima e dopo le festività… Gatta ci cova….

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