Russo: “Lo sciopero del trasporto? Un bluff per mettersi in mostra”

“Trasportounito ha deciso di rinviare il fermo nazionale di cinque giorni dell’autotrasporto, programmato a partire dalla mezzanotte di domenica 15 maggio, per una semplice ragione: perché i suoi responsabili hanno capito che non c’era alcuna volontà di scioperare da parte degli autotrasportatori. Alla base di questa pseudominaccia di fermo non c’era in realtà la volontà di difendere gli interessi della categoria, ma solo il desiderio di avere visibilità. Forse qualcuno, fra coloro che hanno minacciato lo sciopero, ha capito che questa visibilità si sarebbe trasformata in una figuraccia e ha preferito tornare sui propri passi”. Continua a leggere

Velo (Pd): “Ora il governo definisca i costi minimi di sicurezza”

“La firma del decreto che destina fondi all’autotrasporto è positiva ma, come sostengono da tempo gli autotrasportatori, la disponibilità di risorse non è di per se risolutiva dei problemi che affliggono il settore. Più importante è la definizione di un quadro di regole che permetta alle imprese di autotrasporti di operare in condizioni di sicurezza e legalità: registriamo con preoccupazione che il 12 maggio è passato senza che tra committenza e imprese di autotrasporto si siano stipulati gli accordi di settore per la definizione dei costi minimi di sicurezza”. Lo ha dichiarato Silvia Velo, vicepresidente Pd della commissione Trasporti della Camera. Continua a leggere

Matteoli firma il decreto, 368 milioni di euro per l’autotrasporto

È arrivata la firma di Altero Matteoli sul decreto che destina 368 milioni di euro agli interventi a sostegno del settore dell’autotrasporto, come previsto dalla legge di stabilità 2011 e da altre normative. Le risorse, si legge in una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono mirate a soddisfare le principali esigenze del settore con particolare riferimento alla riduzione del costo del lavoro, alla sicurezza della circolazione, a iniziative per la formazione del personale e per la deduzione forfettaria di spese non documentate. Continua a leggere

Autotrasporto, niente bonus fiscali per i committenti “pericolosi”

Esclusione per un anno dai bonus fiscali. È questa la sanzione che il Fisco applicherà ai committenti degli autotrasportatori che violeranno le regole su sicurezza stradale e regolarità del mercato. Se i committenti non rispetteranno i parametri di sicurezza nell’affidare i servizi di trasporto scatteranno le sanzioni. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate, precisando anche che online sarà pubblicato l’elenco dei trasgressori. A dettare modi e tempi di pubblicazione delle misure per applicare la sanzione è il provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia, che è in linea con le indicazioni della manovra d’estate 2008, che punisce i trasgressori escludendoli fino a sei mesi dall’affidamento pubblico della fornitura di beni e servizi, e per un anno dai benefici fiscali, finanziari e previdenziali di ogni tipo previsti dalla legge. Continua a leggere

Energie rinnovabili, 60 tappe per il giro d’Italia in auto elettrica

È partita l’8 maggio e si chiuderà il 21 giugno la prima edizione di “Corrente in movimento”, un viaggio interamente elettrico alla scoperta delle eccellenze italiane nel campo delle energie rinnovabili. Un vero e proprio giro d’Italia, un punto di incontro da Nord a Sud fra le comunità locali, il mondo della ricerca e quello della produzione. Il tour è promosso dall’associazione Corrente in movimento e l’auto utilizzata è la nuova 500 elettrica motorizzata dalla società Micro-Vett di Imola, che garantisce un’autonomia di 145 chilometri, una velocità massima di 115 km/h, e un’eccellente maneggevolezza assicurata da un peso in ordine di marcia contenuto in 1150 kg (www.micro-vett.it). Continua a leggere

Giachino: Il fermo dei Tir non aiuta i trasportatori e danneggia l’Italia

All’inizio di questa legislatura e all’atto della mia nomina a sottosegretario ai trasporti immaginavo di lavorare a una politica industriale dell’autotrasporto, un settore importante per la nostra economia che al 90 per cento viaggia su strada, per rafforzare, accorpandole, le aziende e renderle più competitive sul mercato nazionale e su quello internazionale. Il fortissimo aumento del gasolio nei primi sette mesi del 2008 e la pesantissima crisi economica hanno costretto il Governo a cercare di difendere il settore assegnando più risorse, almeno 200 milioni in più all’anno, e con nuove norme (art.83bis e Legge 127) tutte concordate con la stragrande maggioranza delle associazioni del settore. Continua a leggere