Sistri, storia di un fallimento annunciato raccontata dalle Iene

Il  Sistri, il nuovo sistema di tracciabilità telematico dei rifiuti, è sempre più nell’occhio del ciclone. Dopo mesi di sperimentazioni fallimentari, nell’immediata vigilia dell’entrata in funzione, prevista per il 1 giugno 2011, il sistema continua a presentare moltissimi problemi, come testimoniato anche da un ampio servizio realizzato da Le Iene e andato in onda su Italia1 che è possibile rivedere cliccando su http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/223498/golia-cose-il-sistri.html. Un servizio che testimonia la difficoltà  di moltissimi operatori nel far funzionare il sistema, la rabbia per aver dovuto pagare dei soldi per un servizio che di fatto non è fornito, ma anche quella causata dalle lunghe attese al telefono, dopo aver chiamato un numero verde al quale non risponde nessuno. Praticamente un disastro annunciato per una “rivoluzione” (così l’hanno definita gli ideatori) la cui entrata in vigore è già stata rinviata tre volte e che in moti chiedono venga ulteriormente rinviata fino a quando il servizio non sarà realmente funzionante. In prima fila, a chiedere un nuovo rinvio, c’è la Fai Conftrasporto, che da oltre un anno, così come altre associazioni di Conftrasporto, ha segnalato le proprie preoccupazioni ai rappresentanti del  ministero dell’Ambiente che, sul caso Sistri, fino a ora non hanno certo fatto una bella figura. Così come non l’ha fatta il rappresentante del ministero che, davanti ai microfoni delle Iene, non ha praticamente saputo fornire risposte…

21 risposte a “Sistri, storia di un fallimento annunciato raccontata dalle Iene

  1. Mi sono rivisto la puntata (peraltro decisamente ben fatta). Non ho trovato però nessun accenno al fatto che, a un certo punto, sul caso Sistri è stato messo il “segreto di Stato”. Possibile che le Iene non l’abbiano scoperto? Mi sarebbe piaciuto sapere cosa c’era di così sconvolgente da “nascondere” addirittura con un segreto di Stato…

  2. Avevo già sentito parlare del Sistri ma non sapevo cosa fosse. Il servizio delle Iene mi ha fatto capire di cosa si tratta e soprattutto mi ha fatto capire che è una cosa che riguarda moltissime persone e imprese… (oltre a farmi capire che siamo un Paese governato da incapaci ….) Brave le Iene….Pessimo il ministero dell’Ambiente….

  3. La Fai da mesi denuncia questa situazione demenziale, ora anche le Iene se ne sono occupate. Quando se ne occuperà, seriamente, la signora Prestigiacomo?

  4. La signora Prestigiacomo è un ministro del Governo Berlusconi, il signor Berlusconi è proprietario di Mediaset, Italia 1 è una rete di mediaset. Qualcuno immagina davvero che le Iene o Striscia o chiunque altro possa attaccare miss Prestigiacomo? Come direbbe un noto avvocato…. mavalà…..

  5. il clickDay è stata la dimostrazione solare dell’inaffidabilità del sistema…su novità così importanti bisogna fare più attenzione…più investimenti e più competenza…ma in Italia funziona così

  6. Alle precedenti elezioni ho votato Berlusconi. D’ora in avanti non lo voterò mai più finchè ci saranno ministri come la signora Prestigiacomo.

  7. Valerio ciao, se fondiamo il partito di quelli che hanno abbandonato Silvio per colpa di certe ministre, prendiamo noi due o tre ministeri (e poi ci mettiamo gente capace che sappia quello che fa e non solo che abbia due belle gambe, un bel fondoschiena e un bel seno…).

  8. Il Sistri si sta dimostrando un grande fallimento, anche se l’idea era giusta. A oggi ancora non funziona niente, ma i 120,00 euro li hanno voluti.

  9. Io ho pagato per il secondo anno 2400,00 euro e ancora nulla. Inoltre se dovesse andare storto qualcosa al momento dell’effettiva entrata in funzione (speriamo di no), ci saranno sanzioni fino a quasi 100.000,00 euro, mica bruscolini. Hai capito Prestigiacomo?????????

  10. Ma come fa il ministero a mandare a rispondere alle domande delle Iene uno simile? Non ha dato risposte, sembrava che l’unica cosa che gli interessava fosse andarsene senza darerisposte…. Che tristezza. Quanto piglia al mese?

  11. Come al solito in Italia cio’ che poteva essere un sistema (anche se riveduto e corretto) per risolvere il problema della tracciabilità dei rifiuti è diventata la solita barzelletta. Sistema non funzionante, continui rinvii e situazioni poco chiare. La cosa peggiore è che a pagare sono sempre gli autotrasportatori.

  12. Un solo commento: vergogna ! questa gente è un anno e mezzo che ci prende per i fondelli! Tutto il costo di questo carrozzone inutile è finito ancora una volta sulle spalle dell’autotrasporto! I veri delinquenti da monitorare con il satellite sono quelli che hanno partecipato a questo furto legalizzato! Vanno individuati e bisogna fargli pagare di tasca i danni che ci stanno creando !

  13. Siamo in sei in famiglia, tutti in età da voto. In cinque (purtroppo abbiamo una pecora rossa….) eravamo per An, poi dopo le note vicende del signor Gianfranco Fini, abbiamo svoltato sul Pdl preferendo di gran lunga Berlusconi all’ex delfino (diventato squalo, almeno nelle acque di Montecarlo) di Giorgio Almirante. Ora, dopo un consiglio di famiglia, abbiamo deciso che finchè Stefania Prestigiacomo farà il ministro (o le verrà affidato qualche altro importante incarico) non voteremo più. Cavaliere ci pensi, lei non è solo un grande comunicatore, è anche un uomo intelligente. Lasci che siano altri (c’è la Lega) a circondarsi di non pensatori (per poter far emergere chi c’è in alto…)

  14. Ministro Prestigiacomo, se su questa vicenda non interviene pubblicamente spiegando cosa è successo (e svelando ac hi sono state appaltate le scatole nere) tutti penseranno che lei ha degli scheletri negli armadi…. Se non li ha parli.

  15. Un ministro che non si degna neppure di rispondere ai cittadini. Ma chi si crede di essere? Magari crede davvero che l’abbiano messa lì per le sue competenze e capacità…

  16. Berlusconi è un grande ma molti suoi collaboratori (e collaboratrici) sono piccoli piccoli… Uno dei più gravi errori che ha compiuto è circondarsi di “nani e ballerine” (preciso che ogni riferimento a un collaboratore decisamente piccolo di statura ma alto di pensiero è puramente casuale, mentre per le ballerine…)

  17. A oggi non riesco a comprendere l’utiltà di questo nuovo sistema, dato che a mio modo di vedere bastava usufruire dei programmi gestione rifiuti esistenti nelle aziente e con alcune modifiche farli interfacciare per passare l’informazioni richieste ai ministeri competenti. Oltretutto questo sistema sembra sia stato fatto da persone di sicuro brave nel campo informatico ma non a conoscenza delle problematiche della gestione e trasporto rifiuti . Quindi dato che il sistema SISTRI sta dimostrando inefficenza perchè continuare a crearci problemi con una procedura non coerente con i problemi del caso? Credo che nel mondo di lavoro ci sia problemi più importanti e che comunque io e forse altre persone che lavorano aziende si occupano di molteplici lavori e di conseguenza non ho di sicuro il tempo per fare prove su prove per verificare il sistema .

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