Nuovo software per i body scanner, test a Fiumicino e Malpensa

È ripresa lunedì la sperimentazione dei body scanner all’aeroporto di Roma Fiumicino. Si tratta degli L3 ProVision, macchinari che utilizzano tecnologia a onde millimetriche attive, già impiegati lo scorso anno durante la prima fase della sperimentazione. Ora, il via ai nuovi test, con un software aggiornato. Da venerdì 13 maggio gli stessi dispositivi saranno utilizzati anche all’aeroporto di Milano Malpensa. In una nota l’Enac spiega che “la messa a punto verrà realizzata nel rispetto di quanto stabilito dalla Comunità europea relativamente alla salute e alla privacy dei passeggeri” e ricorda che tutti i modelli sperimentati nel nostro Paese “non presentano alcuna controindicazione per la salute e garantiscono la privacy”. Le immagini visualizzate sugli schermi degli operatori sono stilizzate, non archiviabili, e vengono utilizzate solo ed esclusivamente nel momento del passaggio per il rilievo di eventuali oggetti indosso al passeggero. La messa a punto avrà la durata di due mesi e prevederà, in particolare, la verifica del nuovo aggiornamento del software già utilizzato di recente sui security scanner in alcuni dei principali aeroporti degli Stati Uniti d’America. La sperimentazione, precisa l’Enac, è realizzata a costo zero, tranne per le spese di trasporto e assicurazione dei macchinari. “Rimangono”, si legge sempre in un comunicato stampa dell’Enac, “pertanto, accantonati i 2 milioni di euro messi a disposizione dall’Ente da un proprio avanzo di bilancio, che verranno utilizzati solo ed esclusivamente a test conclusi, per l’eventuale acquisto dei macchinari, laddove ritenuti effettivamente idonei alle necessità nazionali”.

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