3 risposte a “Indice Platts e pompe bianche, l’Antitrust avvia un’indagine

  1. un’altra indagine? ma quante ve ne servono? indagano,indagano e arrivano tutte alla stessa conclusione. servono più provvedimenti e meno indagini.

  2. Consultando il sito dell’Unione Petrolifera Italiana, si possono soddisfare alcune curiosità. Ad esempio, viene ben evidenziata – con un disegno – la composizione del prezzo di vendita alla pompa dei carburanti (benzina e gasolio). Così come viene dato un contenuto ed un significato alle quotazioni Platts dei prodotti raffinati, che non avrebbero una diretta correlazione con il costo del greggio al barile.
    Una delle pagine del sito è dedicata al confronto con i prezzi di vendita dei prodotti raffinati tra Italia ed Europa: “L’Italia presenta prezzi generalmente più elevati – in media 3,5 centesimi euro/litro – a causa di una rete distributiva diversa e più costosa rispetto ai principali Paesi europei, caratterizzata da un numero maggiore di punti vendita, da un erogato inferiore e da una minore presenza di self service e di non oil (per la vendita di merci non petrolifere).
    Ciononostante, i prezzi italiani si muovono in linea con quelli europei e già oggi, in Italia, in almeno 6.000 impianti i prezzi sono inferiori alla media europea.”
    E’ proprio per effetto di queste declaratorie – che dicono tutto ed il contrario di tutto – che l’intervento dell’Autorità di inserisce.
    Sta invece agli Utenti il compito di alzare la voce quando anche le indagini rivelano anomalie importanti e l’Autorità non interviene !!!

  3. alzare la voce?? rilevare le anomalie importanti??
    già fatto! risultato: aumento delle accise per rimpinguare il fus.

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