Uggè: Le Ferrovie di Stato non possono impedire la concorrenza

”La politica dei trasporti è di competenza dell’esecutivo, che ha posto i principi della liberalizzazione come elemento sul quale si basa la sua politica economica, e non dell’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato. Sarebbe bene che il Governo intervenisse e lo spiegasse una volta per tutte all’ingegner Mauro Moretti”. Ad affermarlo è Paolo  Paolo Ugge’, vice presidente di Confcommercio,  denunciando la decisione dell’amministratore delegato delle ferrovie di modificare il Prospetto Informativo delle Reti, intervenendo sulle regole durante la partita. “Dopo gli interventi per ostacolare ArenaWays, vicenda per la quale esiste gia’ un contenzioso in atto, il gruppo delle imprese private che esercitano l’attivita’ di trasporto ferroviario  denuncia ancora una volta comportamenti inammissibili da parte delle ferrovie”, sottolinea sempre il vicepresidente nazionale di Confcommercio.  ”E mentre l’economia nazionale necessita di collegamenti idonei ad assicurare la mobilita’ alle persone e merci, al fine di cogliere le opportunita’ logistiche e turistiche,  le ferrovie da un lato riducono i centri merci e dall’altro, utilizzando il vantaggio di controllare di fatto come gestore anche  la rete, tentano di falsare la concorrenza. Confcommercio non puo’ che chiedere regole uguali per tutti in linea con i progetti europei che stanno predisponendo una propria direttiva in materia, imperniate sulla separazione tra chi gestisce le reti e chi esercita la vezione'”

5 risposte a “Uggè: Le Ferrovie di Stato non possono impedire la concorrenza

  1. Solo chi ha interesse a far andare le cose come stanno andando, ovvero male, può opporsi allalibera concorrenza. Non c’è altra spiegazione.

  2. Cosa aspetta il Ministro ad intervenire sulle ferrovie? Ma i costi dei contenziosi creati dal “padre padrone delle Ferrovie” poi li paga lui?
    O la CGIL da dove proviene?

  3. Eppure all’Ing. Moretti sembra che le merci su ferrovia piacciano eccome. E’ infatti di qualche giorno fa, la notizia dell’acquisizione da parte di FS del pacchetto azionario intero della “ex tedesca” TX Logistic. Operatore del trasporto su ferro delle merci che dal 1999 effettua servizi di trazione transfrontaliera sull’asse nord-sud, attraverso i suoi uffici in Austria, Svizzera e Svezia. Un rafforzamento che, a prima vista, sembrerebbe in controtendenza rispetto alla politica adottata dalle FS in Italia.
    Ampliare il numero dei soggetti che utilizzano i binari, rende meno flessibili certe scelte !!

  4. Siamo in molti a seguire il problema che ” qualcuno” ha creato alla Arenaways. Forse è arrivato il momento che ,quel “qualcuno” a Roma e a Torino, sia dia da fare per risolvere il problema prima che la situazione possa peggiorare…chiaro? Grazie.

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