Falsi poliziotti in autostrada, riconosciuto un giovane iraniano

Sarebbe un iraniano uno dei falsi poliziotti che tra dicembre e gennaio avevano messo a segno alcuni colpi sull’autostrada A4, vicino a Bergamo, ai danni in particolare di auto con targhe straniere. Le vittime venivano avvicinate dai sedicenti poliziotti che, con la scusa di controllare i bagagli, derubavano i malcapitati. Ora i componenti di una famiglia polacca che, il 7 gennaio, era rimasta vittima dei finti agenti facendosi sottrarre la bellezza di 10 mila euro, hanno riconosciuto uno dei malviventi. Si tratterebbe di un giovane che aveva mostrato ai turisti un falso tesserino, raccontando di essere del reparto antinarcotici. L’iraniano era stato arrestato nel Lodigiano pochi giorni più tardi, per aver messo a segno un colpo simile. In tasca aveva dei contanti, probabilmente frutto dei colpi precedenti. La famiglia polacca ha riconosciuto il malvivente attraverso la foto segnaletica. Le autorità inquirenti attendono ora conferme pure da alcuni nordafricani, che erano riusciti a sfuggire dalla banda di falsi poliziotti e a denunciare gli episodi.

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