Tra vestiti e coperte, ormai l’auto è diventata un secondo armadio

Libri, giornali, cd, mappe, pupazzetti. Dentro le auto c’è proprio di tutto. Ma, tra sedili, bagagliaio e cassetti vari la quattro ruote sta diventando sempre di più un secondo armadio. Da un’indagine di Direct Line, la compagnia di assicurazioni online auto e moto leader in Europa, emerge infatti che tantissimi italiani (il 63 per cento) tengono in auto anche indumenti di ricambio o d’emergenza. Il 27 per cento degli italiani ha sempre con se una coperta, come rimedio per il freddo o per un improvvisato picnic, mentre il 18 per cento degli intervistati non rinuncia a guanti e k-way. Continua a leggere

Cinese infuriato fa demolire la sua Lamborghini a martellate

Un imprenditore cinese proprietario di una Lamborghini Gallardo era talmente insoddisfatto del servizio di assistenza offerto dal concessionario da organizzare un folle spettacolo con tanto di operai pagati per imbracciare mazze e martelli e distruggere la sua auto. La questione si era aperta a fine novembre 2010, quando il proprietario per via di alcuni problemi con il suo bolide, si era rivolto all’assistenza locale. Ma, nonostante i controlli, i problemi al motore rimangono. Anzi l’auto viene pure danneggiata durante un trasporto in officina. Ne scaturisce così una battaglia legale tra assicurazioni, fino alla decisione da parte del proprietario dell’auto di demolire la Gallardo. Sì, ma di demolirla nel vero senso della parola, a suon di mazzate. Continua a leggere

Senza risposte l’autotrasporto può riprendere la via della protesta

Non è nostra intenzione creare inutili allarmismi, ma è invece nostro dovere rappresentare con chiarezza e correttezza quello che è un rischio reale. Ovvero che, senza un immediato intervento da parte del Governo,  non si possa evitare che forme spontanee di protesta, messe già in atto dagli autotrasportatori anche se per ora con scarsa adesione, si estendano a macchia d’olio provocando così un danno irreparabile al Paese. Le ragioni? Sono presto spiegate. Continua a leggere

Festa dell’Unità d’Italia, da oggi previsto traffico sulle autostrade

La festa dell’Unità d’Italia, con le celebrazioni in tutto lo stivale e il ponte vacanziero, potrebbe portare un incremento del traffico già da oggi. Autostrade per l’Italia prevede infatti flussi più intensi in uscita dalle grandi città mercoledì pomeriggio, dalle 16 alle 20, e giovedì mattina, dalle  8 alle 14. I rientri, invece, si concentreranno domenica pomeriggio, dalle 17 alle 21, e lunedì mattina. La circolazione – spiega Autostrade per l’Italia in un comunicato – sarà agevolata dalla rimozione dei principali cantieri, ad eccezione di quelli legati al potenziamento della rete, e dal blocco dei mezzi pesanti nei giorni di giovedì 17 e domenica 20 marzo dalle 8 alle 22. Ma quali saranno i tratti autostradali più trafficati? Continua a leggere

Matteoli: “Implementare i servizi ferroviari a Messina per un anno”

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, nell’incontro sulla vertenza che si è aperta a Messina sui servizi ferroviari che riguarda, in particolare, i lavoratori di due aziende di servizi, ha chiesto a Fs e Trenitalia di predisporre “una ipotesi di implementazione degli attuali servizi ferroviari per un anno, per consentire il mantenimento dei livelli occupazionali e il trasporto universale nel contesto della specificità territoriale messinese che necessita della continuità”. È quanto si legge in una nota del dicastero stesso, in cui si aggiunge che “il ministro verificherà con il ministero dell’Economia la fattibilità di tale ipotesi e riferirà nei prossimi giorni”. Continua a leggere

Autostrade svizzere, in arrivo sedici aree di sosta per i camion

Chi guida un camion lo sa bene. In Svizzera i mezzi pesanti non sono proprio i benvenuti. O, quantomeno, se capita di avere un problema con il camion mentre si è in transito su un’autostrada svizzera è veramente un’impresa trovare un’area di sosta attrezzata. Ora il Consiglio federale ha annunciato la creazione, lungo le autostrade, di sedici aree di parcheggio per camion che potranno accogliere da 30 a 100 autocarri. Sono previsti investimenti per alcune centinaia di milioni di franchi, prelevati dal conto delle strade nazionali. Continua a leggere