A10, testa coda e incidente a 320 km all’ora: illeso il pilota

Spettacolare incidente – fortunatamente senza gravi conseguenze – sulla A10, l’autostrada che collega Genova e Ventimiglia, poco dopo Spotorno in provincia di Savona. Mercoledì sera poco prima della mezzanotte, un giovane tedesco residente nel Principato di Monaco, alla guida di una Pagani Zonda ultimo modello nera, mentre viaggiava alla velocità di 320 chilometri orari si è andato a schiantare contro il guardrail per poi fare un testa coda, perdere una ruota, capottarsi e schiantarsi contro il guardrail dell’altro lato. L’auto valeva circa un milione e 200 mila euro, ora è poco più che un rottame. Considerate le finanze del conducente non è escluso però che avesse un’assicurazione “casco” e che possa recuperare tutto il valore del bolide. Nessun altro è stato coinvolto nell’incidente e, una volta arrivata sul posto, la polizia ha tolto la patente al giovane, un cittadino tedesco di 28 anni che guidava con al suo fianco una ragazza lituana di 21 anni. La scena che si è presentata agli occhi dei soccorritori sull’A10 è sembrata subito drammatica. La Pagani era completamente distrutta ma per i passeggeri le conseguenze sono state minime.

13 risposte a “A10, testa coda e incidente a 320 km all’ora: illeso il pilota

  1. Questo è un pazzo. Devono ritirargli la patente a vita. E magari mandarlo anche un po’ in galera. È solo un miracolo se non è successo niente a nessuno.

  2. assicurazione per pagarsi l’auto? ma io direi per pagarsi l’avvocato: gli darei anni di galera, se ci fosse giustizia in questo paese

  3. Perchè simili condanne? Per invidia vostra? Cosa cambiava se era con la punto gt a 200 km/K? Sicuramente perdeva prima il controllo e si accoppava, però è un auto del popolo, quindo va bene, neh?

  4. Se fossi suo padre o il padre della ragazza l’avrei pigliato a schiaffoni e a calci nel didietro così finiva all’ospedale comunque sto fesso… Che vada a correre in Germania dove non ci sono limiti o in pista mica sulle nostre strade!

  5. Chi ha veramente così tanti soldi deve essere obbligato a usare simili “missili” soltanto in pista o avere testa; capisco anche che la presenza “lituana” può aver mandato in confusione il guidatore!

  6. Uno così disprezza totalmente la propria vita e quella degli altri, io lo processerei per tentata strage perché non poteva non aver valutato le conseguenze del suo comportamento…

  7. Il problema è che chi ha i soldi pensa sempre di poter fare quello che vuole e di poter decidere di mettere in pericolo anche la vita degli altri……… E’ TUTTA GENTE DA MANDARE IN GALERA E BUTTARE LA CHIAVE!!!!!!!!

  8. Come minimo, se ci credono, deve andare in pellegrinaggio in ginocchio a Fatima, o comunque a un santuario, assieme alla sua lei. Dopo di che devono addebitargli tutte le spese di soccorso, oltre a danni cagionati. Inoltre per ultimo devono sospendergli la patente per un anno e interdirgli a vita la guida di veicoli o auto superiori ai 60 cv fiscali!

  9. Altro che parlare di bunga bunga e altre cagate, questo alcuni anni fa ha fatto lo stesso con una Lamborghini! La stradale non ha soldi per la benzina delle volanti e gente cosi gira indisturbata? Tanto domani se ne potrebbe comperare un’altra! Patente a punti, tutor, telecamere, sicurezza stradale, se ci scappava il morto? Guardiamo adesso coi fatti come finisce, voi giornalisti come la ricamate!

  10. Ah, se fossi suo padre non gli farei toccare alcun mezzo per un periodo di tempo di almeno due settimane. Poi, per punizione, lo farei spostare solo in elicottero, pilotato da un elicotterista, ovviamente. Vorrei proprio vedere, sono sicuro che sarebbe un castigo esemplare! o_O

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