Tunnel ferroviario del Brennero, c’è l’ok dell’Austria. Partono i lavori

Il governo austriaco ha approvato il piano dei lavori per il tunnel di base del Brennero (un tunnel ferroviario che collegherà Innsbruck a Fortezza, ovvero l’Austria all’Italia). Il vicepresidente della Commissione europea e Commissario ai Trasporti, Siim Kallas, e Pat Cox, ex presidente del parlamento europeo, che ha assunto il coordinamento per l’Ue del progetto prioritario 1 (Berlino-Palermo) hanno accolto la decisione del governo austriaco come un importante passo avanti verso l’obiettivo di un trasferimento modale dalla strada alla rotaia di gran parte delle merci che attraversano le Alpi. I lavori per il tunnel di base del Brennero inizieranno già quest’anno e proseguiranno fino al 2016. L’Austria ha previsto un investimento di circa 1,3 miliardi di euro nell’infrastruttura. Quasi 1 miliardo di euro verrà messo dall’Unione europea per il corridoio del Brennero entro la fine del 2013. Si tratta di gran lunga del contributo di Ten-T più alto di tutti i 30 progetti di priorità del Continente. I lavori di scavo, come detto, inizieranno quest’anno da Innsbruck a nord e da Fortezza nella zona sud. Quelli della parte centrale del tunnel tra Ahrental e Trens sono previsti nel 2016. “In una situazione economicamente difficile proseguire nella politica di trasporto sostenibile europeo è più importante che mai”, ha commentato Kallas. “Il tunnel di base del Brennero offrirà un contributo decisivo per il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia e al tempo stesso proteggerà l’ambiente alpino”. “La decisione”, ha aggiunto l’irlandese Cox, “riflette i progressi che sono stati compiuti su entrambi i lati, dall’Austria e dall’Italia, in questi ultimi mesi. Si tratta di un riconoscimento a tutti coloro che hanno lavorato con impegno per garantire la realizzazione di uno dei principali corridoi ferroviari dell’Europa del futuro. Aspetto con impazienza di portare avanti il progetto nei prossimi mesi. E sarà fondamentale in tal senso la cooperazione tra tutti gli attori coinvolti, a livello nazionale, regionale e infrastrutturale. Il mio compito sarà proprio di promuovere e rafforzare questa cooperazione”.

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