Hanno costruito un sovrappasso ferroviario per far transitare i mezzi pesanti e alleggerire così il traffico delle strade di Sanbuceto, frazione di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti. Peccato che i Tir non riescano a utilizzare la nuova infrastruttura. Il motivo è semplice: la salita è troppo ripida. Come riporta il quotidiano “il Centro” di martedì scorso, il ponte è finito nel mirino della Fai e di diversi camionisti. Il titolare di un’azienda di autotrasporto di Pescara ha infatti inviato una mail al comando della polizia municipale, al sindaco Verino Caldarelli e all’assessore alla viabilità Enzo Ferrante per segnalare le difficoltà che incontrano i veicoli di grandi dimensioni sulle rampe del sovrappasso. All’uscita sulla Tiburtina c’è infatti un albero che impedisce parzialmente la manovra e obbliga gli articolati a invadere la corsia opposta. “Inoltre”, si legge nella mail scritta dall’imprenditore e riportata da il Centro, “le rampe, come dimostrato con delle prove alla presenza dei vigili, non sono idonee ai mezzi con il semirimorchio ribassato. I mezzi speciali, con il pianale di poche decine di centimetri dall’asfalto, toccano il manto stradale oltrepassando il dosso”. Un problema già evidenziato nei giorni scorsi anche dal segretario della Fai, Carlo Antonetti, che aveva parlato anche di autobotti che trasportano liquidi. Per questi veicoli è infatti impossibile superare il ponte: a causa delle notevoli pendenze, il liquido scivolerebbe all’indietro, facendo perdere aderenza al camion, che non riuscirebbe più a salire. Senza dimenticare il ghiaccio che con questa pendenza diventerebbe particolarmente pericoloso. E non solo per i camion.

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