I neopatentati potranno guidare solo le utilitare. Ecco tutti i modelli

Stop ai neopatentati alla guida di bolidi ad alta velocità. Da mercoledì 9 febbraio sono infatti entrate in vigore le norme del nuovo Codice della strada che limitano l’utilizzo di alcune vetture. Chi ha preso la patente da meno di un anno non potrà mettersi alla guida di veicoli con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW per tonnellata. Vincoli anche per i mezzi di categoria M1, quelli previsti per il trasporto di 8 persone, che non potranno superare i 70 kW. La norma, rinviata per diversi anni, è stata introdotta nel nuovo Codice della strada dell’estate scorsa e poi specificata con il decreto Milleproroghe dello scorso gennaio. Inoltre l’articolo 117 del nuovo Codice ribadisce che i neopatentati nei primi tre anni di guida non possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extra urbane. Il provvedimento riguarda chi ha conseguito la patente a partire dal 9 febbraio 2011. Continua a leggere

Giachino: «La tragedia di Trieste esige controlli su tutta la filiera»

L’hanno chiesto a gran voce gli autotrasportatori, l’hanno chiesto, anche attraverso Stradafacendo, molti lettori. Ora, la richiesta di controllare eventuali corresponsabilità dei soggetti della filiera del servizio di trasporto in merito all’incidente avvenuto domenica 6 febbraio (quando un conducente di origine ucraina  è entrato in autostrada contromano dal raccordo Sistiana-Trieste della A4 causando la morte di due persone, un uomo di 36 anni e la figlia di soli 17 mesi) è stata fatta propria anche dal sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino. Continua a leggere

Per sapere come sta il pendolare
i sindacalisti viaggiano in sala vip!

Il Governo vuole scoprire come vengono curati gli italiani, come funzionano gli ospedali italiani? Per scoprirlo non mandi il ministro alla Sanità Ferruccio Fazio in un ospedale come quello dove una sedicenne è morta per un ascesso alle tonsille, o in strutture dove negli ultimi mesi sono passati più carabinieri poliziotti e magistrati che medici (per indagare su morti fin troppo sospette): lo mandi invece in un reparto d’eccellenza della miglior clinica privata, magari dopo aver fatto telefonare all’amico primario perché facesse tirare tutto a lucido. Oppure: qualche ministro vuole scoprire come si alimentano gli italiani sul lavoro? Invece di mandare qualche ispettore alla mensa di una fabbrica, faccia preparare per loro una saletta riservata da Cracco Peck con una tavola imbandita d’ogni ben di Dio (senza dimenticare del caviale Beluga e una bottiglia di Krugg ben ghiacciato…). Continua a leggere

Auto, moto e giocattoli d’epoca:
da venerdì a Torino Automotoretrò

Collezionismo motoristico e sport dei motori in mostra dall’11 al 13 di febbraio al Lingotto Fiere di Torino per la 29ª edizione di Automotoretrò e la seconda edizione di Automotoracing. Saranno ampiamente presenti auto e moto, ricambi, accessori, modellini e giocattoli. L’obiettivo di Automotoretrò è quello di mettere in contatto domanda e offerta. “Ma Automotoretrò”, spiegano gli organizzatori, “non è solo commercio e quindi, come ogni anno, il pubblico potrà visitare gli stand prestigiosi dell’Asi, delle Marche italiane e straniere e quelli dei Club che presentano i loro veicoli di maggior pregio: un vero salone dell’auto d’epoca che trova il suo proseguimento negli stand dei commercianti”. Continua a leggere

Salerno-Reggio Calabria, da oggi l’esercito protegge i cantieri

Da questa mattina un contingente di 60 militari del 5° Reggimento Fanteria Aosta presidia alcune aree di cantiere di interesse strategico sulla Salerno-Reggio Calabria. Oltre ai militari, i cantieri sulla A3 (V e VI macrolotto) verranno controllati da una rete integrata di videosorveglianza, progettata dall’Anas, che garantirà un monitoraggio 24 ore su 24. Dal 2005 a oggi – spiega l’Anas – sui cantieri dell’autostrada A3 si sono verificati numerosi atti criminosi (attentati, intimidazioni, minacce, incendi dolosi di mezzi, furti), che hanno indotto alcune imprese appaltatrici a dichiararsi costrette, se non fossero mutate le condizioni, ad abbandonare i lavori. Continua a leggere