Altro sì per la Torino-Lione, tre mesi per verificare tempi e costi

Nuovi passi avanti per la Tav tra Torino e Lione. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e il segretario di Stato incaricato dei Trasporti francese, Thierry Mariani, hanno infatti ribadito la forte volontà politica per la sua realizzazione. Matteoli e Mariani, che si sono parlati in videoconferenza, hanno concordato di dar vita a un tavolo tecnico tra i due Ministeri per definire il cosiddetto “fasaggio” (la realizzazione dell’opera per fasi costruttive) e per verificare i costi nella parte comune del tunnel e dei tratti di reciproca competenza nazionale, al fine di definire le percentuali di investimento a carico dei due Paesi. Il lavoro dei tecnici dovrà concludersi nell’arco di 60-90 giorni.
Nell’incontro si è discusso anche del servizio dell’autostrada ferroviaria alpina (Afa) per la quale Matteoli ha assicurato la copertura finanziaria per l’anno in corso. Matteoli ha, inoltre, ribadito la disponibilità dell’Italia ad attuare la piena liberalizzazione dei servizi ferroviari all’interno dell’Ue e quindi di Italia e Francia, a condizione che siano rispettati i vincoli di reciprocità nell’accesso ai due sistemi territoriali.
“Sono certo”, ha detto Matteoli al termine dell’incontro, “che sulla Torino-Lione in particolare troveremo con il collega francese, nei tempi che ci siamo dati, gli ulteriori accordi tecnici e finanziari. Il mio ottimismo nasce dalla ribadita volontà politica dei due Paesi a realizzare un’opera che è indispensabile per Italia e Francia e per l’Europa”.

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