In viaggio sull’autostrada,
nell’auto venti miliardi di dollari

Tutti noi prima di mettersi in viaggio verifichiamo di avere un po’ di soldi in tasca, oltre a bancomat e carte di credito. Perché non si sa mai, un guasto all’auto o degli imprevisto possono sempre essere in agguato. Certo che quei sei uomini fermati a bordo di tre auto di grossa cilindrata avevano fatto le cose decisamente in grande. Avevano infatti caricato qualcosa come venti miliardi di dollari, non in banconote, ma in titoli di Stato americani e pure falsi. I “corrieri” non hanno però avuto fortuna: durante una sosta in Autogrill, lungo l’Adriatica, si sono infatti imbattuti in alcuni carabinieri del Nucleo investigativo di Roma, in abiti civili di ritorno da una missione nel Nord Italia. L’incontro avviene nell’area di servizio nei pressi di Fermo. I sei uomini hanno uno strano atteggiamento che spinge i carabinieri a un normale controllo. È durante la perquisizione di una delle macchine che si scopre la valigetta con all’interno 40 titoli di Stato emessi dalla Federal Reserve statunitense, ciascuno del valore di 500 milioni di dollari: sommati, ecco raggiunta l’astronomica cifra di 20 miliardi. I titoli di Stato sono stati mostrati alle autorità americane che insieme ai militari del comando antifalsificazione ne hanno accertato la falsità. La falsificazione era stata fatta a regola d’arte. I titoli, che avrebbero potuto essere utilizzati per tentare delle truffe in danno di istituti bancari, sono stati sequestrati. I sei uomini, tutti tra i 40 e i 50 anni, non hanno saputo giustificare quel carico così strano e prezioso, e sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione. Non è certo la prima volta che qualcuno viene pizzicato con titoli di Stato americani falsi. Nel giugno del 2009, per esempio, la Guardia di finanza di Como sequestrò a Ponte Chiasso 134,5 miliardi di dollari in titoli statunitensi, tutti contraffatti.

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