Sesso in auto, siamo inglesi
Uno su due l’ha fatto in macchina

Sesso in auto, siamo inglesi potrebbe essere il titolo di una nuova commedia basata molto sulla realtà e poco sulla fantasia. E magari potrebbe anche soppiantare la storica “Niente sesso, siamo inglesi”, grande successo del teatro d’oltremanica conosciuto molto bene anche al di fuori dei confini dell’Union Jack. Il sesso in Inghilterra si fa, eccome. Meglio se in auto. Trasformarla in un’alcova per degli incontri amorosi è infatti la tentazione alla quale non ha resistito un inglese su due. Lo dice Autoquake.com, il più grande sito inglese di compravendita di auto usate, che ha intervistato 1.000 automobilisti, con differente età e di ambo i sessi, chiedendo se hanno mai avuto rapporti sessuali in auto. Continua a leggere

Sicilia penalizzata, Fai Catania chiede segnali concreti al Governo

Servono urgentemente controlli per il rispetto dei costi minimi di sicurezza e i tempi di pagamento. È quando chiede al Governo Fai Catania che ribadisce, tramite il suo presidente Angelo Ercolano, come le aziende di trasporto siciliane, già penalizzate dalla posizione geografica e dall’aumento dei costi navali e del carburante, abbiano bisogno di certezze per il 2011. “L’Ecobonus rappresenta un contributo irrinunciabile per poter sopravvivere, garantendo migliaia di posti di lavoro”, spiega Ercolano. “Il rispetto da parte del mondo del trasporto delle nuove giuste normative del codice stradale, che prevedono tempi di lavoro degli autisti definiti in modo rigoroso, deve avere da parte della committenza un’ottimizzazione dei tempi di carico degli automezzi così come previsto dalle ultime disposizioni di legge, soprattutto nelle piattaforme della grande distribuzione. Il mancato rispetto di queste regole determina una grande inefficienza del trasporto con un aumento insostenibile del costo che ricade solo sulle nostre aziende”. Continua a leggere

Nei trasporti i rincari maggiori,
ma non per le merci sui camion

I recenti dati diffusi dall’Istat segnalano il trasporto come comparto che ha fatto registrare i rincari maggiori, con una variazione media annua dei prezzi dei trasporti pari al +4,2 per cento. Il dato, che potrebbe indurre in alcune valutazioni non riconducibili alla realtà, merita dei  chiarimenti. La voce trasporti, non è infatti riconducibile al solo autotrasporto di merci, ma ricomprende anche quello su ferro, via acqua, aerea, nonchè di persone. Continua a leggere

Torna lo spettro dei sassi dai cavalcavia, due episodi in Calabria

Quello dei sassi lanciati dai cavalcavia era un incubo dal quale gli automobilisti italiani speravano di essere usciti. Come molti ricorderanno, l’episodio più cruento è stato quello del 27 dicembre 1996, quando una grossa pietra uccise la trentenne Maria Letizia Berdini, centrata in pieno mentre percorreva l’autostrada Torino-Piacenza sull’auto guidata dal marito. Un episodio che purtroppo non è rimasto isolato, anche se con il passare degli anni i fenomeni sono diventati sempre più rari. Ma, proprio giovedì, alcuni sassi sono stati lanciati da sconosciuti in Calabria nel tratto reggino della strada statale 106, danneggiando due automobili. Continua a leggere

Auto, nel 2010 in Europa calo
del 4,9%: male Germania e Italia

È stato un anno da dimenticare per il mercato dell’auto europeo. Il bilancio finale del 2010 fa infatti segnare un calo delle immatricolazioni del 4,9 per cento. Per quanto riguarda i principali mercati, è particolarmente critica la situazione della Germania, con un calo del 23,4 per cento, e dell’Italia (-9,2 per cento). Bilancio invece positivo per Gran Bretagna (+1,8 per cento) e Spagna (+3,1 per cento). Nel 2010 nei 27 Paesi Ue più quelli Efta le nuove immatricolazioni sono state 13.785.698  contro le 14.499.059 del 2009. Nel solo mese di dicembre, invece, il calo è stato del 2,7 per cento a 1.048.378 unità (erano 1.077.058 nel dicembre 2009). Continua a leggere

Settant’anni passati in fuoristrada,
buon compleanno alla Jeep

Difficilmente un marchio diventa sinonimo di un’intera categoria di veicoli. È successo per la casa automobilistica Jeep, che ha compiuto settant’anni e che da tempo è sinonimo di auto fuoristrada. La Jeep nasce sulla carta nel luglio 1940, quando l’Esercito degli Stati Uniti varò il programma per un “veicolo leggero da ricognizione” destinato a prendere il posto delle Ford T modificate allora in uso. A rispondere all’appello furono la Willys-Overland e la American Bantam Car, seguite a breve dalla Ford Motor Company. Continua a leggere