Giachino invita i trasportatori a discutere il Piano della logistica

Illustrare a tutti gli autotrasportatori i contenuti del nuovo Piano Nazionale della Logistica e invitarli a discuterne insieme in un incontro già fissato per l’11 gennaio prossimo a Roma. È questo lo scopo della lettera aperta che il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino ha deciso di inviare, attraverso il superblog del Tg Com Stradafacendo, agli autotrasportatori italiani, sottolineando l’importanza di un Piano che porterà l’Italia a ricoprire un ruolo da protagonista assoluta nella distribuzione delle merci in tutto il sud dell’Europa. Ecco il testo della lettera e le sue linee strategiche. Carissimi, come “lettura delle vacanze di Natale”, allego la stesura delle linee politiche del Piano Nazionale della Logistica che tiene conto del dibattito e del confronto delle due sedute della Consulta Nazionale dell’autotrasporto e della logistica che  si sono tenute il 17 novembre e il 2 dicembre scorso, seduta nella quale è stato approvato a larga maggioranza. Al Piano hanno contribuito tutti coloro che sono intervenuti nei  55 incontri-audizioni svoltisi  in tutto il territorio nazionale e i parlamentari intervenuti nel corso delle audizioni alla Camera e al Senato. Nel Piano che verrà implementato dai Piani regionali vi sono le indicazioni che consentono al nostro Paese  di diventare il perno della Grande Area Logistica del Sud Europa. Le indicazioni territoriali vanno collegate con la forte sottolineatura del ruolo dei porti per acquisire nuovi volumi di traffico da smistare nei retroporti e negli interporti. Così come è importante il ruolo della intermodalità. La differenza la farà il nostro saper far squadra e lavorare tutti insieme, ognuno con le sue diversità che messe insieme diventeranno una ricchezza. L’obiettivo di recuperare i due milioni di TEU (ovvero twenty- foot equivalent unit, la misura standard di volume nel trasporto dei container) destinati alla Pianura Padana e che oggi arrivano nei porti del Nord Europa è il primo step che dobbiamo darci. Sarà molto importante però, il lavoro che porteremo avanti insieme a tutti voi e alle associazioni logistiche nelle 51 azioni operative individuate (sportello unico doganale,distribuzione urbana delle merci etc). A questo lavoro potranno partecipare tutte le istituzioni della logistica  del nostro Paese, operatori pubblici e privati. Il recupero di efficienza logistica di 10 punti l’anno potrà arrivare solo dall’impegno di tutti noi. Dal punto di vista economico gli ultimi due anni sono stati i più difficili del dopoguerra. Abbiamo retto alla crisi meglio di altri Paesi ora dobbiamo lavorare per aumentare la crescita. Come settore possiamo dare un contributo forte all’aumento di competitività del Paese e il Piano, nell’attesa che si realizzino le grandi infrastrutture di trasporto (Tav,Terzo Valico, Brennero, Napoli-Bari etc.) è lo strumento migliore per lavorare insieme al salto di qualità per il settore della logistica nel suo complesso, Vi anticipo che, in vista della nuova audizione presso la Commissione Trasporti della Camera, vorremmo discutere con Voi le azioni che compongono il Piano in un incontro che si terrà martedì 11 gennaio 2011 alle 11 in via Rieti 14. Vi ringrazio molto della attenzione e nell’attesa di ricevere Vostre proposte e colgo l’occasione per porgervi  i migliori auguri di buone Feste a Voi e a tutte le Vostre famiglie”.


4 risposte a “Giachino invita i trasportatori a discutere il Piano della logistica

  1. Stavolta è il caso di fare sinceri complimenti al sottosegretario Giachino, che con il nuovo piano della logistica è riuscito nell’intento di far conoscere sempre più il settore dell’autotrasporto all’opinione pubblica, facilitando la funzione e il lavoro di moltissimi operatori.

  2. Le associazioni, caro Enrico, quelle con la A maiuscola, sono formate da autotrasportatori che oltre che farsi il “mazzo” come te, trovano anche il tempo di farselo per quelli che stanno a casa a criticare e poi vogliono sbraitare nelle assemblee senza concludere niente! Non ce ne sono già troppe di associazioni ai tavoli del governo? Dobbiamo anche andarci tutti? Non è per caso che tu sei uno di quelli che vuole la riduzione dei parlamentari perchè vuoi prendere il loro posto?

  3. Ma quale Piano, qui sono cinquntuno proposte fatte di titoli. Siamo di fronte a una colossale presa in giro per dimostrare che il sottosegretario fa qualcosa. Se avesse le idee chiare avrebbe già pubblicato il suo Piano non con delle proposte, ma con delle soluzioni. Invece per fare fumo e dimostrare quanto sia bravo a coinvolgere la gente, chiede ai trasportatori di esprimersi. Così forse troverà qualche spunto per andare avanti. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il titolare del ministero di questo Piano a titoli. Durante il governo Prodi si è criticato il ministro Bianchi perchè destinò 15 milioni di euro per poi elaborare solo delle linee sul Piano della mobilità. Vorrei sapere dove oggi sia la differenza…

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