L’aeroporto di Comiso diventa civile. Verrà aperto entro l’estate

Verrà aperto entro l’estate l’aeroporto di Comiso, in provincia di Ragusa. Nel corso di un incontro con il sindaco del comune siciliano, Giuseppe Alfano, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha confermato la disponibilità a compiere tutti gli atti necessari all’apertura dell’aeroporto entro l’estate, anche in vista del completamento dell’iter che cambierà la destinazione del sedime da militare a civile, per cui il ministro ha già firmato l’apposito decreto interministeriale.
Come comunica il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in una nota è stato anche definito un programma che consentirà l’apertura dello scalo nei tempi previsti, dopo che l’Enac avrà concluso la fase di certificazione e di agibilità dell’impianto aeroportuale. L’Enav garantirà gli interventi necessari all’operatività della torre di controllo con la fornitura dei servizi di navigazione aerea e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si adopererà con il Ministero dell’Interno affinché sia garantita l’erogazione del servizio dei Vigili del Fuoco nell’aeroporto. Il ministro Matteoli ha, infine, annunciato al sindaco Alfano che nei primi mesi del 2011 si recherà a Comiso a visitare il nuovo impianto. Soddisfatto il presidente dell’Enac, Vito Riggio, che “ringrazia il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli che con sollecitudine e sensibilità istituzionale ha accolto la proposta dell’Enac di inserire il nuovo scalo di Comiso nella rete degli aeroporti di interesse nazionale, ancorché a gestione diretta del Comune di Comiso e non più a gestione Enac”.
Riggio si augura che il ministro dell’Economia “voglia controfirmare a breve il decreto, presupposto essenziale per la certificazione da parte dell’Enac e, quindi, per l’entrata a pieno regime dell’aeroporto, che costituirà un sistema con l’Aeroporto di Catania”.
“In tal modo il presidente dell’Enac, adempiuto compiutamente agli impegni assunti nella riunione svoltasi presso la Provincia di Ragusa a fine agosto scorso, si aspetta che analoga solerzia e celerità decisionale venga adottata dal Comune di Comiso e dalla Soaco, società di gestione dello scalo”, conclude Riggio, “al fine di pervenire al più presto all’effettiva operatività di un aeroporto essenziale ai fini dello sviluppo turistico e commerciale della Val di Noto e dell’intera Sicilia”.

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