Marcegaglia e Sangalli contro
il Sistri: “Sospendere le sanzioni”

Il Sistri continua a fare parlare di sé. Questa volta scendono in campo Confindustria e Rete Imprese Italia (Confcommercio, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti) che in una lettera dei presidenti Emma Marcegaglia e Carlo Sangalli al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ribadiscono “la necessità e l’urgenza di sospendere per dodici mesi le sanzioni”, per “consentire alle imprese di adeguarsi alle nuove complesse procedure e attuare gli interventi sul sistema informatico e gestionale indispensabili per operare nel rispetto delle disposizioni di legge”. Continua a leggere

Giachino: “Per i controlli la corresponsabilità è fondamentale”

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Quanto è importante il concetto della corresponsabilità, con controlli su tutta la filiera del trasporto? “È importantissimo”, conferma il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino. “La norma più importante della legge fatta da Paolo Uggè nel 2005 era proprio quella della corresponsabilità. Abbiamo voluto fare un bilancio di questa legge dopo cinque anni e le forze di polizia ci hanno chiesto di scriverla meglio per controllare di più anche la committenza. L’abbiamo modificata e adesso la stiamo “passando” alle forze dell’ordine facendo degli incontri in tutte le Prefetture”.

Intermodalità a Milano Malpensa
e Catania, c’è l’ok dell’Europa

È arrivato il via libera della direzione generale per i Trasporti della Commissione europea ai progetti che riguardano lo sviluppo dell’intermodalità di due aeroporti italiani, quello di Milano Malpensa e quello di Catania. Lo ha annunciato l’Enac (Ente nazionale aviazione civile), precisando che i progetti “verranno finanziati al 50 per cento con fondi dell’Unione europea”. Continua a leggere

La strage di Lamezia, è giusto
che l’omicidio sia solo colposo?

Gli avevano ritirato la patente sette mesi fa per un sorpasso in curva che, solamente per un colpo di fortuna, non aveva provocato gli stessi drammatici danni che ha invece fatto ieri. Sette ciclisti uccisi a Lamezia Terme da una Mercedes lanciata a folle velocità da Chafik El Ketani, un marocchino di 21 anni, risultato alla guida sotto l’effetto di cannabis, a cui era appena stata ridata la patente. Una strage che ha sconvolto tutta Italia e che ha provocato numerose reazioni. “Dopo questa mattanza e con queste modalità assurde, dobbiamo avere il coraggio di rivedere e riscrivere il reato di omicidio colposo determinato da veicoli”, ha detto il senatore della Lega Nord, Sandro Mazzatorta. “Le procure di solito applicano il dolo eventuale, dunque non intenzionale, ma purtroppo la giurisprudenza è molto rigorosa e viene derubricato da omicidio doloso a omicidio colposo”. Continua a leggere

Dall’Ue rimborsi e tutele anche
per i passeggeri dei pullman

Come già avviene per chi viaggia con aerei, treni e traghetti, l’Unione europea ha deciso di introdurre una serie di tutele anche per i passeggeri dei pullman, con risarcimenti adeguati in caso di annullamento dei viaggi, ma anche per ritardi e incidenti. “Questi nuovi diritti”, ha commentato il commissario Ue ai trasporti Siim Kallas, “faranno crescere la qualità del servizio e permetteranno alla gente di viaggiare con molta più tranquillità. Questa è l’ultima tessera che completa il puzzle, ora c’è una rete di sicurezza di diritti dei passeggeri per tutti i mezzi di trasporto”. Continua a leggere

Cari colleghi, per noi trasportatori
ci sono condizioni insostenibili

“Come operatore anziano nel mercato dei trasporti e della logistica penso che non siano mai stati raggiunti livelli di pressione così alti e forti dai parte dei nostri clienti di tutta Europa, che ci  chiedono di effettuare servizi in “qualsiasi” condizione, anche da punto di vista di “esseri umani”, non solo per ottenere costi minimi, mettendoci in concorrenza con offerte incredibili, ma anche pretendendo il rispetto di tempi di consegna specifici, incluso carico/scarico, in relazione ai loro impianti, operazioni tra l’altro non remunerate, che nulla hanno che fare con i servizi di trasporto. Il tutto a livelli impossibili, nonostante la loro professata etica e il codice morale, la sicurezza e la protezione, che solo apparentemente essi obbligano a rispettare”. Inizia così l’appello che un imprenditore italiano ha lanciato ai colleghi di tutta Europa attraverso il sito www.conftrasporto.it e che rilanciamo anche su Stradafacendo. Continua a leggere