E il camionista si fece strada anche a “Chi vuol essere milionario”

Camionisti uguale categoria di persone con poca o addirittura pochissima cultura, gente che i libri al massimo li trasporta, non li legge certo. Non c’è dubbio: nell’immaginario collettivo quella degli autotrasportatori non è una categoria particolarmente accreditata sotto il profilo culturale. A demolire questo stereotipo ci ha pensato Giuseppe Pasinelli, 49 anni ( ma ne dimostra almeno 15 in meno…), camionista di Cazzago San Martino, in provincia di Brescia, grande sorpresa del programma televisivo Chi vuol esser milionario, la fortunata trasmissione televisiva condotta da Gerry Scotti in onda su Canale 5. Lui i libri li legge, eccome (durante le soste dei viaggi in camion e persino sulle gru e gli escavatori che manovro nella ditta per cui lavoro, ho la casa piena di libri, non so più dove metterli, leggerei qualsiasi cosa, ha confessato a Jerry Scotti), e lo ha ampiamente dimostrato rispondendo alle domande più difficili, motivando le risposte e stupendo lo stesso Gerry Scotty che ha staccato sorridendo compiaciuto  un assegno da 70.000 euro. Un ottimo inizio per coronare il sogno espresso dal camionista bresciano:acquistarsi una casetta in Costa Rica.

19 risposte a “E il camionista si fece strada anche a “Chi vuol essere milionario”

  1. Complimenti a Pasinelli, ma è davvero l’eccezione che conferma la regola. La stragrande maggioranza dei suoi colleghi al massimo ha letto il paginone centrale di Playboy…

  2. Come direbbe il Cavaliera mascarato (la citazione è da Striscia la notizia…), meglio il paginone di Playboy che….

  3. Al di la degli ospiti, delle categorie che rappresentano, dello stupore che può suscitare scoprire che anche i camionisti sanno leggere, posso fare i complimenti a Gerry Scotti? È bravo, simpatico, intelligente, e soprattutto propone una trasmissione televisiva che con simpatia e garbo aiuta gli italiani (compresi i camionisti) a crescere culturalmente. Se ci fossero più trasmissioni così e meno programmi saremmo tutti meno ignoranti (e più contenti).

  4. Egregio sig. Leo si vergogni di cosa ha scritto su i camionisti. Che non siano tutti prof.universitari si può anche pensare (a parte che certi prof delle nostre università forse non son degni nemmeno di allacciare le scarpe a tanti camionisti). Detto ciò ricordo quei camionisti che hanno messo a repentaglio la propria vita per salvarne altre. Sono padri di famiglia che sgobbano per guadagnare la pagnotta!

  5. Se tutti i conduttori televisivi avessero la capacità che ha il signor Scotti di coinvolgere il pubblico e tutti i format fossero stati concepiti per “dare”qualcosa ai telespettatori che non sia solo “un riempitivo al vuoto totale, l’Italia probabilmente riuscirebbe a compiere un bel balzo in avanti.

  6. Perchè non facciamo una raccolta di firme e le consegniamo ai dirigenti Rai, al Governo, per far si che certe trasmissioni vengano tolte dai palinsesti e sostituite con materiale non idtota )basterebbe già questo…)

  7. Doriano non le sembra di esagerare. Quella di Leo era una battuta. Del resto lo sanno anche i sassi che nelle cabine dei camionisti si trovano con una certa frequenza i poster di donnine nude e pochi testi di scrittori… È già un passo aventi scoprire che i camionisti hanno anche delle eccezioni (guardi che è molto, in parlamento per esempio non succede…)

  8. Certi commenti da benpensanti mi ricordano i vecchi democristiani o, peggio, quei cattocomunisti con le fette sugli occhi, che vanno in chiesa a pregare e appena usciti si appartano con una donnina a pagamento (o con un trans….)

  9. Allora non siamo figli di un Dio minore. La sagacia e la grande umanità di Gerry Scotti che ha messo a suo agio uno di noi consentendogli di fare una bella figura. Merito del diretto interessato ovviamente ma una bella dimostrazione che merita di essere sottolineata.

  10. Non solo è bravo il concorrente che è anche milanista, quindi dimostra di comprendere il calcio, ma il mitico Gerry lo sta valorizzando facendone emergere tutte le positività. Bravo Scotti.

  11. Invece di trasmettere solo i soliloqui di quel politico travestito da giornalista che ci ammorba tutte le settimane con le sue trasmissioni a senso unico, perché Mediaset non manda in prima serata trasmissioni come quella di Gerry Scotti che riesce a coniugare con l’arguzia e la simpatia che è congeniale a quello che è, per me, il vero ed unico erede del grande Mike Bongiorno, la parte dello spettacolo con quella di fare cultura. Confesso che ho appreso molte cose a me sconosciute. E Dio sa quanto bisogno di crescita e voglia di apprendere vi sia in molti cittadini del nostro Paese.

  12. Bene, queste trasmissioni aiutano a far capire che in tutte le categorie vi sono persone interessate e vogliose di dimostrarlo.

  13. I camionisti saranno anche tutti degli analfabeti (a parte qualche eccezione come l’ospite di Gerry Scotti. Ma mi sa che ci sono categorie ben peggiori. Un esempio? Gli insegnanti…

  14. Davvero un bel personaggio. Peccato che la stragrande maggioranza dei suoi colleghi non sia così. Lui è una mosca bianca nel panorama dell’autotrasporto dove la media dei libri letti secondo me non supera un paio di libro all’anno…

  15. Evidentemente Glenda e Gioia hanno avuto esperienze particolarmente negative e quindi rappresentano il loro pensiero. Generalizzare è comunque un errore. Guai a confondere l’umiltà e la semplicità con la maleducazione o l’ignoranza. Si rischia di essere solo saccenti e prevenuti.

  16. Il problema non è la categoria, ma sono le persone. Non sono solo i camionisti a non leggere, ma anche, per esempio, gli stessi studenti. L’importante è semplicemente essere se stessi, avere rispetto, e fare ciò che piace. “Chi non legge, non sa cosa si perde!”.

  17. Si può fare il camionista, il cuoco, la parrucchiera, l’avvocato o il medico ed essere comunque grandi lettori, basta avere il pensiero che la lettura è un arricchimento personale! E questo vale sia per i laureati che per chi ha fatto solo la terza media.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *