Giachino: “La maximulta? Servirà
da lezione a tutti i camionisti”

La notizia della “stangata” inflitta dagli agenti della Polizia stradale di Ascoli Piceno al camionista romeno “colpevole” di non aver rispettato per quasi un mese le norme in materia di riposto alla guida, ha fatto il giro del mondo. E proprio grazie a questa sua diffusione, molti camionisti stranieri d’ora in poi staranno molto attenti a comportarsi, in Italia, come se fosse il Far West. Un risultato importantissimo che viene giustamente sottolineato in una lettera inviata alla redazione di Stradafacendo dal sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino. Ecco il testo. “Cari lettori di Stradafacendo, in merito alla notizia pubblicata  da questo blog e relativa alla maximulta da 10mila euro (oltre a 185 punti sottratti dalla patente)  inflitta al camionista rumeno che negli ultimi 28 giorni, non aveva mai effettuato i previsti riposi settimanali e nelle giornate lavorative aveva guidato per tempi superiori alle dieci ore giornaliere, vorrei sottolineare come la notizia più importante sia che le nuove norme che abbiamo inserito nel nuovo Codice della Strada hanno iniziato a funzionare. La notizia di questa pesante sanzione ormai ha fatto il giro d’Europa. Ora i camionisti dell’Est sanno che se vengono nel nostro Paese e non rispettano le regole verranno sanzionati pesantemente. Ora i controlli possono far la differenza. Con queste norme i controlli incideranno nel modo di guidare e di trasportare. Dobbiamo aumentare i controlli? Certo. Lo stiamo facendo. Dopo il protocollo Matteoli e Maroni del luglio 2009, che ho suggerito dopo un incontro del comitato per la sicurezza, nell’ultimo anno sono aumentati del 50 per cento. La scorsa settimana abbiamo firmato un importante protocollo in Friuli grazie al quale aumenterà’ il lavoro incrociato delle forze dell’ordine e dell’Ufficio del lavoro e per la prima volta  delle Dogane. Stiamo facendo, insieme alle associazioni, un lavoro importante e potrà essere applicata la norma sulla corresponsabilità. In due anni ho organizzato 30 incontri nelle Prefetture sui controlli. Oggi l’autotrasporto dispone di norme che lo tutelano meglio. Ora dobbiamo lavorare a due obiettivi molto importanti: gli accordi di settore e il nuovo Piano Nazionale della Logistica che indicherà’ le scelte per la crescita e lo sviluppo dei trasporti. Buon lavoro a tutti

Bartolomeo Giachino (sottosegretario ai Trasporti)

8 risposte a “Giachino: “La maximulta? Servirà
da lezione a tutti i camionisti”

  1. Dottor Giachino, i controlli però devono continuare e aumentare. In caso contrario, lei lo sa meglio di me, fra pochi giorni o al massimo settimane sarà già tutto dimenticato. Invece le “stangate” devono continuare a piovere sulla testa di chi gioca sporco alla guida, in modo che i giornali, le tv, le radio, internet continuino a parlarne. Comunque concordo con lei: abbiamo fatto un importante passo in avanti. Non fermiamoci a dormire sugli allori.

  2. Sottosegretario, una proposta banale (ma non per questo da sottovalutare): perchè il ministero non acquista pagine pubblicitarie sui principali giornali europei per avvisare, a caratteri cubitali, nelle diverse lingue, che l’Italia non è più il Paese di Pulcinella, che se uno viene da noi per correre e fare manovre pericolose, per guidare 24 ore senza dormire neanche un minuto o quant’altro rischia di prendersi una sacrosanta stangata? Diciamoglielo, che non ripartiranno finchè dall’azienda non sarà stata saldata la multa. (E soprattutto facciamolo, sequestriamogli i camion, lasciamoli a piedi come meritano certi delinquenti del volante…)

  3. Dottor Giachino, diamoci appuntamento a quando di queste stangate ne saranno state date mille. Poi ne riparleremo (vedrà che allora davvero in tutta Europa si diffonderà la voce che da noi non si scherza). Una sola rondine non fa mai primavera….

  4. On.sottosegratrio, mi viene il dubbio che l’autista fosse rumeno ma la ditta di trasporti italiana, non è che cambi granchè ma avrei piacere che nella caccia alle streghe fossero coinvolti, come la legge prescrive, anche i committenti. Potete fare tutti i controlli che volete ma se i committenti non si faranno parte diligente sarà una guerra persa. Purtroppo sono convinto che i committenti si potranno convincere a collaborare solo facendo capire anche a loro che le cose sono cambiate. Il sistema è il solito: sanzioni.
    Massimo Bagnoli
    Presidente Nazionale FIAP

  5. Carissimo Bagnoli, questa volta Ti tiro simpaticamente e scherzosamente le orecchie. Sai benissimo che una delle norme più importanti, frutto del tavolo a tre con la committenza, è proprio la norma sulla corresponsabilità che la maggioranza di Governo ha votato nella legge 127 che oggi è lì per essere applicata. Come sai, sto facendo il giro delle Prefetture per farla applicare e lunedì 22 sarò nella tua Forlì.
    Lo diremo insieme alle forze dell’ordine e all’Ufficio provinciale del lavoro. Stiamo lavorando molto sui controlli; non disperare, soprattutto ora che abbiamo norme più efficaci e severe.
    A presto, Bartolomeo Giachino
    Sottosegretario ai Trasporti

  6. Caro sottosegretario, non sa quanto sarei felice di essere smentito. Oggi, purtroppo, i fatti fanno si che all’opinione pubblica i camionisti vengano presentati come banditi e sono gli unici messi all’indice. Nel caso di Ascoli siamo anche stati sfortunati perchè i controlli, e il relativo fermo amministrativo del mezzo, sono avvenuti quando questo era scarico e ci rimane da sapere che trattamento sarebbe stato riservato a un committente tanto importante. La mia federazione e io crediamo nella sua buona fede e onestà e abbiamo potuto anche constatare la sua tenacia, ma abbiamo il timore che possano non bastare. L’atteggiamento di Confindustria nei tavoli di lavoro che hanno portato l’emanazione della 127 li abbiamo ben presenti tutti. Si può sempre cambiare? Speriamo. A presto.

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