L’Aci: “Investire sulle strade
per evitare un incidente su tre”

Ancora troppi incidenti, in Italia come negli altri Paesi d’Europa, sono causati da strade inadeguate. L’allarme è stato lanciato dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, intervenuto al XXVI Convegno nazionale dell’associazione mondiale della strada Aipcr. “Le criticità infrastrutturali compromettono fortemente gli standard di qualità del nostro sistema di mobilità”, ha detto Gelpi, “e almeno il 30 per cento degli incidenti fatali in Europa potrebbe essere evitato se ciascun Paese investisse nell’innalzamento degli standard di sicurezza della rete stradale”.
“Stiamo fortemente lavorando su questo fronte”, ha aggiunto il presidente dell’Aci, “perché crediamo che i problemi sulle strade si debbano risolvere prima del loro manifestarsi. Sempre al fianco degli automobilisti, l’Aci svolge numerosi test sugli standard di qualità delle infrastrutture e dei servizi dedicati ai turisti: dalle gallerie alle aree di servizio, dalla segnaletica ai cantieri stradali”.
“Insieme all’Anas”, ha concluso Gelpi, “abbiamo presentato lo scorso anno un programma di test sui tunnel italiani, il cui obiettivo è quello di stimolare un processo virtuoso di miglioramento degli standard di sicurezza della rete stradale. Sempre con l’Anas, e con la collaborazione di altri organismi, stiamo completando la mappatura del rischio della nostra rete viaria, con l’obiettivo di informare gli automobilisti sulla potenziale pericolosità del tratto stradale che stanno percorrendo, segnalando allo stesso tempo alle autorità competenti le priorità di intervento per la messa in sicurezza delle strade”.

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