4 risposte a “Prezzi dei carburanti, tra Nord e Sud una differenza di 10 centesimi

  1. Io so perché molti dicono che ci sono due Italie. Ma il motivo per cui lo dicono è sbagliato. Intanto al sud molta meno gente paga le tasse, ed è anche per quello che li il carburante costa di più. Al nord le pagano quasi tutti, quindi i cittadini dicono: “Paghiamo sempre le tasse che puntualmente finiscono anche al sud, mentre noi spesso fatichiamo ad arrivare a fine mese. Abbiamo la Svizzera vicino, chi celo fa fare di fare benzina qui?” Così la gente va in Svizzera, dove costa meno. Il problema è che molto più della metà di quello che paghiamo per la benzina (in Italia) è costituito da accise (tasse). Al nord sono leggermente inferiori, e sarebbe furbo se venissero abbassate ancora, perché con meno accise i nordici farebbero benzina entro i confini, pagando di fatto più accise nel complesso. E la cosa beneficerebbe il sud quanto il nord, se non di più il sud. Non ci vuole un genio per capire queste cose, basta solo informarsi un po’ sul cosa si paga quando si compra benzina, poi tutto è chiaro. Se ci sono due Italie non è certo perché il nord vuole la rovina del sud, anzi, più il sud va male più il nord deve pagare. Non c’è da discutere. L’esistenza di due Italie sta soprattutto nella mentalità delle persone. Il sud potrebbe navigare nell’oro grazie al turismo. E’ vero, il nord ha le montagne e tanti posti meravigliosi, ma, eccetto città come Firenze, Milano, Venezia e così via, la gente viene per la montagna, per rilassarsi. Il sud invece ha il mare, tantissimi luoghi molto belli. Ho conosciuto un napoletano (generale dell’esercito che vive qui al nord) che ha confermato al 100 per cento questo. Al sud le attività sono gestite malissimo, e i turisti non sono contenti. Si trovano a dover pagare caro per servizi scadenti. E non mi inoltro nel discorso. Qui sta alle persone di gestire al meglio le attività che hanno. E se proprio le persone non ne sono capaci, allora le istituzioni (locali) devono intervenire per sistemare le cose. Ma è un problema esclusivamente locale. Non c’è nulla da fare, l’economia del sud non può essere uguale a quella del nord. Nel meridione c’è bisogno di un’economia meno liberista, per come stanno le cose ora. Le istituzioni devono intervenire per far si che le imprese e le attività funzionino al meglio. Ci sono le risorse, e anche tante. Non vengono sfruttate. Un po’ anche l’Europa e l’unione con gli USA hanno dato problemi all’Italia, sia sud che nord. Ciò nonostante le cose stanno come ho detto. Guardate il problema dei rifiuti di Napoli. Li la gente da la colpa alle istituzioni e al nord. Il nord cosa c’entra se la gente butta la spazzatura per strada? Poi approverei nell’incolpare le istituzioni… se fosse veramente colpa loro. Eh si, perché non solo al sud c’è il problema dei rifiuti. Pronti per essere stupiti? Lo stesso problema c’è anche in un quartiere di Milano, proprio al nord. Il quartiere in questione si chiama Quarto Oggiaro, e io ci sono stato più volte. Li ci sono ragazzi violenti, che vanno in giro armati, gente che va sul motorino senza casco, criminalità organizzata, oltre 700 appartamenti abusivi e tanta, tanta immondizia per le strade. Colpa delle istituzioni? Non direi, dato che li la polizia pattuglia le strade continuamente, e questo dimostra che le istituzioni ci sono. E allora di chi è la colpa? Basta sapere chi sono gli abitanti di Quarto Oggiaro per avere una risposta chiara e semplice. Gli abitanti sono quasi tutti napoletani. Non ci credete? Vi direi di andare a vedere con i vostri occhi, se valesse la pena di fare una vacanza in quel quartiere osceno. E’ inutile lamentarsi tanto con il nord e con lo Stato (stato che comunque sbaglia, ma sbaglia ovunque).

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