Con Continental Hd-Hybrid la realtà ha superato l’immaginazione

Non fare compromessi e non rinunciare a nulla è possibile. È possibile avere una lunga durata chilometrica, maggiore sicurezza, più silenziosità, trazione elevata anche in condizioni invernali, minori consumi e minori emissioni. Tutto questo è possibile grazie a HD-Hybrid, l’ultimo pneumatico creato da Continental, presentato oggi a Milano. Disponibile nelle misure principali per l’asse trattivo di camion e autobus, l’HD-Hybrid di Continental dimostra che esigenze tecniche fino a ora in conflitto possono essere combinate armonicamente.
Un vero e proprio “gioiellino” che può essere utilizzato sia nei trasporti a lungo raggio sia nei trasporti a breve-medio raggio. Caratteristica che rende l’HD-Hybrid ideale per l’uso nelle flotte di veicoli delle aziende di autotrasporto che utilizzano i loro mezzi in maniera flessibile, e non esclusivamente su lunghe distanze o per trasporti regionali. “Ma quello che lo rende un vero Hybrid”, conferma Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental Cvt, “quel che prima d’ora sembrava impossibile, è che a tutte queste prestazioni già straordinarie si aggiunge contemporaneamente un risparmio di carburante, e quindi una riduzione delle emissioni di Co2 del veicolo, di un ulteriore 5 per cento”.
Le performance ottenute dai primi autotrasportatori che hanno testato l’HD-Hybrid non lasciano dubbi, con percorrenze chilometriche che stanno superando ampiamente i 400mila chilometri e proiezioni di 550mila nei casi più favorevoli. Esperienze di guida, anche in condizioni invernali e su strade innevate, definite “eccellenti” o “mai provate prima”. Risultati straordinari, che Continental ha ottenuto combinando una serie di tecnologie e brevetti sviluppati solo negli ultimi anni, durante il processo di creazione della nuova generazione di pneumatici Continental per autocarro.
“Sul veicolo sembra quasi uno pneumatico comune”, spiega Bernd Korte, vice-president per lo sviluppo e industrializzazione di prodotto a livello mondiale di Continental. “Al suo interno, però, c’è una carcassa a tecnologia brevettata Air-Keep, una struttura in acciaio e polimeri radicalmente innovativa, miscele pluri-stratificate ad alta efficienza energetica e, infine, il battistrada a profilo autorigenerante”. Il battistrada dell’HD-Hybrid – spiega Continental in un comunicato stampa – è in effetti una prima mondiale e uno degli elementi più importanti di questo pneumatico. In pratica, man mano che la gomma si usura lentamente, nuove scanalature per la fuoriuscita dell’acqua e punti di trazione emergono dove prima si apprezzavano solo fini lamelle. Simultaneamente, quelle che erano state normali scanalature durante la vita iniziale del battistrada si trasformano in lamelle accuratamente disegnate per garantire ottima trazione perfino sulla neve. In questo modo l’HD-Hybrid si usura in modo più graduale, offrendo una minore resistenza al rotolamento, con una capacità di trazione fino ad ora riscontrabile solo in pneumatici invernali, e con un comfort e silenziosità di guida migliori della maggior parte dei pneumatici autostradali sul mercato.
”L’intero Gruppo Continental ha un orientamento fortissimo a sviluppare tecnologie concrete che migliorino la sicurezza e l’efficienza del traffico stradale”, sottolinea Alessandro De Martino, amministratore delegato di Continental Italia, “con azioni, responsabilità e obiettivi ben precisi: la Carta Europea della Sicurezza, della quale siamo firmatari, ha come obiettivo di risparmiare 25.000 vite ogni anno a causa d’incidenti sulle strade europee. Continental è cresciuta a partire dallo pneumatico, diventando oggi il produttore nº1 al mondo di freni, sistemi frenanti, sistemi di controllo di trazione. Tutto ciò sviluppando tecnologie e conoscenze che applica poi anche sugli pneumatici”.

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