Semaforo verde per i contributi
a chi “trasporta formazione”

La Camera dei Deputati ha definitivamente approvato il decreto legge 5 agosto 2010, n. 125, recante “Misure urgenti per il settore dei trasporti (commissariamento Tirrena e maggiori risorse alla predetta Compagnia marittima) e disposizioni in materia finanziaria (rinvio sistema pedaggiamento rete Anas all’aprile 2011)”. Nella fase di conversione in legge del provvedimento è stata inclusa la norma in base alla quale lo stanziamento dei 7 milioni di euro, previsto per l’incentivo alla formazione professionale dell’autotrasporto (ai sensi del comma 28, dell’articolo 83bis, della legge 133/2008 e del successivo Dpr 83/2009), può essere integrato con le somme che residuano dallo stanziamento assegnato all’aggregazione delle imprese (pari a 9 milioni di euro, dei quali non più di 1 dovrebbe essere speso), sia per coprire i contributi richiesti da tutti i piani formativi già presentati (che superano i 7 milioni), sia per l’avvio di ulteriori progetti formativi da attivare sempre secondo le modalità attuali. Conftrasporto, protagonista di una “battaglia” per l’ottenimento di questa norma, che ora consente a tutti i piani presentati di ottenere l’intero contributo previsto,  ha voluto ringraziare vivamente il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino per l’impegno profuso nel farla approvare e rimane a disposizione, con i propri enti attuatori, delle imprese che vorranno presentare nuovi piani formativi per i loro operatori e dipendenti. 

Una risposta a “Semaforo verde per i contributi
a chi “trasporta formazione”

  1. Non di sole norme e accordi si vive, ma anche di incentivi e contributi. Se questi vengono poi indirizzati a delle finalità importanti, come la formazione, e soprattutto per coprire richieste già avanzate e quindi attuali, è proprio il caso di dire che sono benedetti e di ringraziare il sottosegretario Giachino, che anche sotto questo profilo assiste il settore e si batte per una sua evoluzione.

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