Riaprono le scuole, aria inquinata per tre bambini su quattro

Lunedì è iniziata la scuola e, come di consueto, è aumentato il traffico, in particolare nelle città. Troppi genitori, infatti, ancora usano il mezzo privato per accompagnare i figli fino a ridosso delle classi. Pochi gli istituti che sono in grado di organizzare un servizio con pulmini efficaci. Servizi spesso costosi e non sostenibili per le casse delle scuole e dei Comuni già in difficoltà. In ogni caso, oggi tre studenti su quattro in Europa hanno respirato un’aria troppo inquinata. È ciò che risulta dallo studio pilota sugli effetti dell’ambiente scolastico sulla salute coordinato da Piersante Sestini dell’Università di Siena e condotto su un campione di scuole situate a Siena e Udine, Aarhus (Danimarca), Reims (Francia), Oslo (Norvegia) e Uppsala (Svezia) frequentate da più di 600 alunni con età media di 10 anni.
“I primi risultati – scrive il quotidiano Repubblica – sono stati pubblicati in un articolo dell’European Respiratory Journal, la più importante rivista europea di settore, e danno il quadro della situazione: alta esposizione per le polveri sottili in tre quarti delle aule. Un dato che evidentemente va messo in relazione con i crescenti problemi respiratori di cui soffrono i bambini. Per la concentrazione di Pm10, la soglia suggerita dall’Epa (Environmental Protection Agency) per esposizioni a lungo termine è di 50 microgrammi per metro cubo – precisa Marzia Simoni, dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa – e risulta superata nel 78 per cento delle aule monitorate. La maglia nera spetta alla Danimarca (circa 170 microgrammi per metro cubo), seguita dall’Italia (circa 150 microgrammi per metro cubo): in questi due Paesi le polveri sottili risultano spesso superiori persino allo standard Epa per esposizione a breve termine (150 microgrammi per metro cubo). Colpa anche dello scarso ricambio di aria. Nelle scuole dovrebbe essere di 8 litri al secondo per persona mentre in circa il 70 per cento delle aule questo valore non viene raggiunto: nel 100 per cento in Francia, nel 94 per cento in Italia e nell’86 per cento in Danimarca”.

3 risposte a “Riaprono le scuole, aria inquinata per tre bambini su quattro

  1. Fermate le mamme che portano i figli a scuola in Suv, fate sostituire i vecchi impianti di riscaldamento di scuole, ospedali e uffici pubblici in generale e il problema inquinamento sarà risolto all’80 per cento…

  2. Davide ha ragione. Abito a Bergamo e ogni mattina porto mia figlia a scuola alle medie Camozzi. Premesso che non si è mai vista un\’ombra di un vigile (ma dove stanno, tutti a infilare il cornetto nel cappuccino?), qualora dovessero avere la decenza di palesarsi, scoprirebbero che ci sono decine di mamme (soprattutto, ma anche qualche papà) che si fermano, in divieto, sul ciglio della strada creando code ma anche pericoli (poco più avanti ci sono le strisce pedonali e più d’una volta qualche automobilista incazzato ha sorpassato mentre i bambini attraversavano…)

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