In autostrada a 150 all’ora, ecco cosa ne pensa il mondo di Internet

Con il nuovo Codice della strada sono state introdotte molte novità. Tra queste c’è la possibilità di innalzare il limite di velocità in autostrada a 150 km/h nei tratti che rispondono a determinati requisiti di sicurezza e controllo. La prima società autostradale a candidarsi per la sperimentazione del nuovo limite è stata la Brescia-Padova. Intesys, web agency attiva dal 1995 sui principali blog, forum e testate online ha realizzato un’analisi per capire come vede questa possibilità il mondo di Internet. L’interesse, a dire il vero, è abbastanza basso, forse a causa del periodo vacanziero in cui è stata fatta l’indagine.

Intesys ha analizzato, dall’1 al 31 agosto, qual è stata la reazione della rete Internet alla notizia, utilizzando il proprio servizio WebMetrika: un’analisi dei blog e del buzz (letteralmente ronzio) in rete intorno all’argomento. L’analisi ha scandagliato più di 100 milioni di siti e sorgenti pubbliche su web, inclusi blog, commenti, forum, testate on-line, contenitori di fotografie e video, social network come Facebook, Twitter e FriendFeed. Sono inoltre stati considerati i risultati dei maggiori motori di ricerca on-line. Attraverso una serie di applicativi dedicati è stata effettuata un’attività  di crawling nel web, per reperire i contenuti conformi ai criteri della ricerca. In un secondo momento si è proceduto all’analisi qualitativa dei dati raccolti da parte di un team di analisti, per valutarne la pertinenza e per identificarne la carica valutativa: se positivi (cioè favorevoli all’introduzione della nuova norma), negativi (sfavorevoli ai 150 km/h in autostrada) oppure neutrali. A seguito della scrematura, sono risultati idonei 211 post, di cui 9 positivi, 43 negativi e 159 neutri (di natura informativa e non valutativa). I post in questione derivavano in gran parte da blog e commenti (116, il 55 per cento del totale), seguiti dai forum (61, 28.9 per cento), dalle testate on-line (15, 7.1 per cento) e da tweet (13, 6.2 per cento).
Nonostante l’argomento riguardi potenzialmente tutta la popolazione italiana, il livello di buzz in rete rilevato è relativamente basso. Probabilmente a causare questo risultato ha inciso anche il periodo poco favorevole in cui è stata introdotta la normativa, a cavallo del Ferragosto: una buona percentuale degli italiani era in ferie e quindi presumibilmente lontana (almeno mentalmente) dal pc e da Internet.
I social network hanno dimostrato scarsa ricettività in merito a questo argomento: poche le attenzioni su Twitter, pochissime su Facebook. Un fatto sorprende: su Facebook esiste un numero piuttosto significativo di gruppi sorti intorno all’argomento, sia pro sia contro, nati ben prima dell’approvazione della norma. Nel periodo in questione questi gruppi, alcuni dei quali contano anche centinaia di iscritti, sono rimasti pressoché immobili e inattivi.
Risulta evidente che la risposta maggiore è arrivata da gruppi di persone particolarmente sensibili e coinvolte dall’argomento. L’appartenenza a un determinato gruppo condiziona sensibilmente il giudizio che la persona esprime in merito alla normativa. Federconsumatori, per esempio, si schiera contro la normativa; sulla stessa linea i camionisti e l’Asaps, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale. Quando il target è composto da appassionati della velocità e delle quattro ruote, per contro, si innalza notevolmente la percentuale di favorevoli: in alcuni siti di settore la normativa è accolta con giubilo e soddisfazione.
Il giudizio nei confronti della normativa spesso appare palesemente di natura politica: molti utenti criticano aprioristicamente la normativa in quanto prodotto del governo di centrodestra, da essi osteggiato (vedi commenti del tipo: “non ne fanno una giusta”). Vale anche il contrario, qualora ci si trovi di fronte a giudizi di un utente simpatizzante per il governo in carica.
Le discussioni in merito al limite di velocità  finiscono spesso per rovesciare il problema. In svariati interventi gli incidenti non vengono imputati alla velocità, ma ad altre cause: la disattenzione, l’inciviltà al volante, la quantità di traffico, lo stato delle strade, le auto troppo potenti, gli scarsi controlli da parte delle forze dell’ordine.

29 risposte a “In autostrada a 150 all’ora, ecco cosa ne pensa il mondo di Internet

  1. Perché mettere i divieti e consentire alle case automobilistiche di produrre veicoli che vanno a 200 all’ora? Se davvero vogliamo limitare la velocità, il Governo imponga per legge dei limitatori di velocità (delle mini scatole nere) sulle auto, magari dividendole in due o tre fasce a seconda della grandezza del veicolo (schiantarsi con una Panda o con una Bmw serie 5 è un po’ differente…)

  2. La differenza non la fanno solo le dimensioni (e lo spessore dell’acciaio dell’auto) ma anche l’impianto frenante, la tenuta di strada… I 150 all’ora per certe auto sono “relativamente sicuri”, per altre niente affatto…

  3. Sono una persona che percorre oltre 90000 km all’anno in auto, molti dei quelli all’estero. A mio avviso non è la questione della velocità a far contenti quelli che viaggiano, ad esempio io sarei contento che quelle leggi già esistenti venissero applicate in tutto e per tutto, vedrete che la velocità in autostrada diventa relativa nello spostarsi. Faccio un esempio, persone che viaggiano nella corsia di mezzo alla velocità di 90/100 km/h, persone che per questo motivo si stanno permettendo, perché son sempre di più, di sorpassare a destra; semplici esempi. E dopo vedi la polizia che quando ci sono queste infrazioni si voltano dalla parte opposta e quando trovano un povero cristo con mezzi pesanti lo massacrano. Io non sono contrario alla velocità in autostrada, ma per ogni situazione ci vuole anche il mezzo giusto, non mi dicano che una Fiat 500 a tale velocità ha uguale sicurezza di un mezzo superiore. Voglio dire le leggi vanno fatte con intelligenza e non stupidità, ma soprattutto fatte da persone che non sanno come far a sedersi in auto per guidarla.

  4. Il fatto di produrre auto che vanno a 200 all’ora non vuol dire che bisogna andare a quella velocità, ma soltanto che andando alle velocità consentite le prestazioni di frenata e di sicurezza sono molto migliori. È come andare a 120 con una Vespa o con un’Honda 1000. Il problema è sempre di educazione civica e di rispetto delle norme. ma quello dipende dall’educazione impartita e dalle singole persone. Finché non si cambia la coscienza civile e civica si possono mettere tutti i limiti che si vuole. Non serve a nulla.

  5. Non ci scandalizziamo, i 150 orari e anche più sono attualmente usati. Perché in Germania non c’è limite eppure hanno meno incidenti?

  6. Chi ha fatto questa legge probabilmente non guida molto nelle nostre autostrade! Anche quelle a 3 corsie sono sempre congestionate e anche se guidate sempre in terza corsia potete stare tranquilli che più dei 130-135km/h non li fate. In compenso torneranno di moda gli sfanaloni che arrivano come dei missili (altro che 150km/h) e pensano che l’autostrada sia loro… noi guidatori esperti ma rispettosi dei limiti ce ne faremo una ragione

  7. Non è solo la velocità elevata che può causare incidenti, anzi la velocità fissa costante crea code ed effetto “ipnosi” sui conducenti, quindi meglio lasciare come in Germania libera la velocità, ma adattata con pannelli a comunicazione variabile alle condizioni atmosferiche e di traffico. Inoltre importantissimo, come da altri segnalato, obbligare a viaggiare sulla corsia più libera a destra, questo agevola lo scorrimento. E’ inutile, come accade in Italia, avere multe di importo stratosferico ma quasi mai comminate, basta guardare l’utilizzo dei telefonini, delle corsie, delle cinture. Meglio multe da € 10/20 ma comminate senza pietà, quando la gente incomincerà a pagarne due o tre al giorno (ma tutti) automaticamente rispetterà il codice e il traffico migliorerà…

  8. I limiti si possono alzare o abbassare, non importa. L’importante è farli rispettare. E in autostrada le pattuglie di polizia si contano sulle dita di una mano.

  9. Le pattuglie di Polizia non ci sono perché non ci sono i soldi per pagare la benzina delle auto. Il governo preferisce spenderli per mettere a disposizione auto blu (e autisti) di ministri, segretari, sottosegretari…

  10. A mio avviso come dice Dario, la velocità non è la causa di tutti gli incidenti. Mi capita di andare in autostrada e vedere auto viaggiare a 70/km orari, veicoli che viaggiano perennemente sulla corsia destinata al sorpasso, persone che forse non si rendono nemmeno conto di essere su un’autostrada e che dormono ad occhi aperti. Per non parlare poi di chi guida in stato di ubriachezza, sotto l’effetto di droghe o altro. Secondo me, i limiti di velocità non dovrebbero neppure esistere; dovrebbe invece esistere il buonsenso nelle persone, e dove manca dovrebbe essere la legge a suon di multe salate e ritiri permanenti e ripeto permanenti di patenti a fare diventare le persone un po più responsabili.

  11. È dimostrato che la velocità, se commisurata al traffico e alle condizioni meteo, non è elemento di incidenti, anzi. È sicuramente molto più pericoloso avere le corsie di sinistra piene e quelle di destra vuote. Perché non usare i tutor anche per comminare multe, magari non troppo elevate ma continue, a quegli automobilisti che occupano le corsie di sinistra a velocità basse o comunque con quella di destra libera? In Germania non esistono i limiti e gli incidenti sono di meno perché la corsia di sorpasso è sempre libera e chiunque viaggia su quella corsia rallenta per far uscire l’altro appena viene messa la freccia. Da noi mettere la freccia significa beccarsi una sfanalata immediata…

  12. 150 km/h non sono tanti considerato che esistono macchine in grado di affrontare una curva a 200 km/h e comunque se vengono prodotte auto in grado di superare i 150 km\h e per garantire dei sorpassi veloci (fondamentali per la sicurezza) e aiutare le auto a scalare salite molto ripide senza dover rallentare eccessivamente. In verità se ci sono molti incidenti è perché le pene non sono abbastanza severe, quindi la gente guida ubriaca e non rispetta i limiti. P.S. utilizzare limiti più bassi del dovuto è utile solo a far perdere tempo.

  13. D’accordissimo per i 150Km/h; gli incidenti non sono solo per la velocità ma anche e soprattutto per distrazione, con una macchina media a 130 ci si addormenta. E comunque alla fine è sempre il cervello di chi guida che comanda… Insopportabili coloro che ti arrivano addosso lampeggiando e chi intralcia e crea coda per dispetto o per non guardare gli specchietti.

  14. Leggo di tanti che criticano le alte velocità, ma allora dove sono tutti i “corridori” visto che l’autostrada ne è piena? Bisogna fare come in Germania, velocità libera nei tratti sicuri ma pugno duro per chi crea incidenti o situazioni pericolose.

  15. Prima di parlare di limiti di velocità il governo dovrebbe interrogarsi sulle Autoscuole, le quali rilasciano patenti senza porsi troppi problemi per non parlare poi delle conversioni di patenti prese fuori dall’Italia… E delle strade vogliamo parlarne… la Pontina una delle più pericolose d’Italia presenta buche di ogni genere tappeto di asfalto che non supporta i temporali e in inverno una volta al mese vengono chiusi tratti per allagamento… Il rimedio qual è? Mettere un limite di 90 km/h… vita dura per l’Italia con la classe politica di questo primo decennio del 2000… 🙁

  16. Servono limiti maggiormente differenziati per tipologia di strada (i 50 km all’ora per tutti i centri urbani appare cosa ridicola). Io in autostrada differenzierei i limiti anche per tipologia di macchina
    (un’utilitaria a 150 km all’ora può essere pericolosa).

  17. Dico la mia anche se faccio solo 130.000 km l’anno in macchina: innanzitutto in Italia si regalano le patenti e la gente non sa guidare. Esempi? Gente senza specchietti, che tiene la sinistra, che non mette le frecce e che non controlla se funzionano gli stop o in che stato ha freni e gomme, che sorpassa senza guardare chi viene o passa dal sorpasso all’uscita perché era distratto al cellulare.
    Altra cosa: in Italia le multe fanno cassa e non educazione. Con le multe che ho preso non ho imparato nulla, se non che devo inchiodare se vedo nascosta una pattuglia in un tratto di statale col limite a 50 (e ce ne sono).
    Idea: visto che col tutor per esempio sanno perfettamente quanti mezzi circolano, come è la situazione meteo, se ci sono mezzi pesanti o solo vetture, e visto che i tutor hanno anche il pannello a messaggio variabile, perchè non cambiare il limite di minuto in minuto a seconda di quanti mezzi ci sono nel tratto? Fare la A14 da Termoli a Bari di sera a 130km/h significa ammazzare la gente che si addormenta al volante a bordo di auto sempre più silenzione (e sicure). Che male ci sarebbe ad andare a 150 o a 180 se per strada non c’è nessuno? E che male c’è se il limite scritto è 90 se ti prendono a 130 ti tolgono la macchina e la patente come in Germania?
    Perché quando ti scattano la foto dell’autovelox non ne fanno una contemporaneamente 50 metri prima per mostrare come si nascondono per fotografarti, o per dimostrare che il cartello effettivamente c’era?
    Perché la polizia quando ti ferma non controlla anche lo stato della macchina e in caso di dubbi ti manda alla revisione in motorizzazione e non dal tuo “revisionatore” di fiducia?
    Credo sia più pericoloso un distratto a 80km/h che non uno attento a 160! Dopo qualche milione di chilometri sveglio, senza bere o drogarmi, con la macchina a posto, il vivavoce e i fari non sparati di fronte ma regolati, e la voglia di tornare a casa sano, posso sottoscriverlo.
    Firmato: quello dei 160!

  18. Se non erro è qualche lustro che i limiti di velocità sono tarati a 130km/h ma, allora mi chiedo: se potevo andare con una Simca o con un 127 a 130 fino a ieri e posso andarci anche oggi e, si riteneva che quell’andatura fosse sicura per quei mezzi, allora mi chiedo di nuovo: ma con Abs, Esp, Asr, 12.000 air bag (che sembra di essere avvolto in un palloncino se hai un incidente) quale pericolo si corre?
    Altra magra considerazione: immaginate come sarebbe bello andare a 130 fissi da Salerno a Reggio Calabria, oppure sempre a 130 (anche 110 se non 90) fissi sul Gra la mattina alle 8, oppure andare a 100 fissi sulla A1 tra Firenze e Bologna…
    Ma di che stiamo parlando… I tedeschi sono liberi di andare perché hanno infrastrutture, qui le macchine con il lampeggiante blu sono libere di andare perché delle infrastrutture ne fanno quel che ne vogliono.
    Chiudo affermando che, noi automobilisti, siamo solo un utile per lo Stato, guardate solo le tasse che iniziamo a pagare dal momento che prendiamo la patente. E quanto costa la manutenzione dei mezzi. In Germania un’auto a 100.000 km ha gli ammortizzatori immacolati e non cigola, qui li hai cambiati 3 volte e la vettura si smonta a pezzi.
    Un saluto a tutti gli automobilisti

  19. Le nuove auto a 150km/h sono sicure. Cosa aspettare per aumentare i limiti? Io vengo dai tempi delle “Uno turbo” quando per viaggiare in auto sicuri, avevi solo la figurina di “Padre Pio”.

  20. Molto Molto bene direi… In Italia non abbiamo ancora capito che non è la velocità che provoca morti sulle strade, ma la semplice e pura inesperienza alla guida dell’autoveicolo e/o motoveicolo che sia, come al solito in Italia vediamo sempre la pagliuzza, ma non la trave! Esempio lampante sono i vari tutor e tutti i cartelli che limitano la velocità a 30km/h, 50km/h, 90km/h per dirne alcuni, più quelli luminosi che ti indicano la velocità mentre stai arrivando, tutti insieme sono solo degli enormi specchietti per le allodole che ci fanno credere di prenderci cura di noi e della nostra sicurezza, ma alla fine utili solo per le tasche dello Stato con i vari autovelox del caso, senza agire sulla persona fisica ma solo sul portafoglio. Scusate, ma intervenire (tecnicamente) e incentivare (euro) le varie Scuola Guida a seguire un nuovo iter tecnico-teorico un pò più approfondito per tutti i neopatentati, no?!? Quello odierno è troppo inutile e blando, si pensa ancora nel 2010 mettendo qualche crocetta qua e la al teorico e girando 2/3 vie al pratico sia cosa buona e giusta, io direi proprio di no. E poi ci lamentiamo se ci sono delle vittime per le strade… boh…riflettete Italiani…riflettete.

  21. Certamente in alcuni tratti autostradali a 4 corsie e a 3 corsie si potrebbe introdurre il limite dei 150 orari, come anche su tratti con poco traffico e/o rettilinei.

  22. Le macchine saranno anche più sicure al giorno d’oggi ma c’è troppa gente che comprando a rate poi non fa più la manutenzione necessaria. Io guido un’auto vecchia di 11 anni ma la tengo a puntino, gomme, freni, fanaleria e in più ho la revisione ogni 2 anni. Conosco persone con auto nuove che per pagare le rate non hanno poi i soldi per i tagliandi che servono a mantenere la garanzia. La prima revisione arriva dopo 4 anni e nel frattempo non la fanno più controllare……altro che macchine sicure…..dopo 3 anni potrebbero avere una barca di km sul groppone e io non ci farei nemmeno i 50km/h.

  23. Guido regolarmente una vettura da 300 CV (220KW) con velocità limitata elettronicamente a 250 Km/ora con regolari tagliandi di messa a punto fatti nelle officine Mercedes. La vettura è provvista di impianto viva-voce bluetooth, ha i freni in ordine ed è gommata al 90 per cento. Non capisco perché non si torni a suddividere le classi di velocità autorizzate in base alla cilindrata come si usava all’ inizio degli anni 70. Andare a 130 all’ora con una 500 fiat o una Smart o comunque con vetture fino 1/1,3 litri di cilindrata con un peso inferiore o uguale ad 1 tonnellata penso sia molto più pericoloso che con una vettura del peso di 1,7/2,0 tonnellate, purché perfettamente mantenuta, e con cilindrate superiori ai 3 litri che sono state costruite e progettate con margini di sicurezza tali da essere adatte anche a velocità superiori ai 200 km orari. Inoltre sulle strade extraurbane basta che ci siano 3/4 abitazioni i comuni dispongono le velocità massime a 50 km orari dichiarando di essere in un centro abitato. In molti casi, quando ci sono lavori in corso si trovano cartelli di limite di velocità di 40, 30 o anche 10 km orari (Livio Berruti alle olimpiadi del 1960 corse i 100 mt in 10 secondi netti ad una velocità media di 36 km orari) e nel 90 per cento dei casi non vengono mai messi i cartelli di fine velocità limitata alla fine del tratto in riparazione. Devo aggiungere che anche se la Legge impone alle pattuglie di predisporre un cartello indicante una postazione mobile provvista di autovelox nel 95% dei casi questo non viene messo ed oltretutto le pattuglie della stradale nel quasi 100% dei casi amano imboscarsi in zone nascoste o in piena curva col risultato che alcuni automobilisti, per evitare la multa, bloccano i freni all’ultimo momento, a volte in curva, con risultati drammatici per la sicurezza propria, degli altri ed anche degli agenti. Ultimamente alcuni Comuni hanno posizionato dei radar tarati a 50 orari su tratti di strada dove i cartelli indicano un limite di 60 o 70 orari: secondo voi a che velocità si deve transitare?

  24. D’ accordissimo al limite 150km/h… Ma dai ragazzi siamo fermi ai limiti di vent’anni fa! E l’evoluzione delle auto in questi ultimi anni riguardo la sicurezza è stata fantastica! I 150 KM/H con le auto di oggi sono fattibilissimi (parlando di sicurezza). Poi se volete farla ancora più bella… scaglionate le auto in tre categorie
    C 150km/h utilitarie (Panda, Punto ecc)
    B 160km/h classi medie (mini BMW serie 1 ecc)
    A 170km/h alta classe (Audi A8 A6 serie 5).
    Sono soltanto esempi non voglio declassare l’auto di nessuno.
    Ma comunque è un’assurdità che un’A6 del 2010 deva andare alla stessa velocità di una Panda
    quando l’A6 ha un freno a disco che è grande come la ruota della Panda!!!!!!!!!!!!!!
    E infine concludo con la sfanalata… mi è capitato di farla e non mi vergogno ma certamente non a auto che si mettono in 3 corsia per sorpassare e rientrare…. ma non sopporto chi si immette in terza corsia e poi, per non superare il limite sta per 5 min di fianco alla macchina in seconda corsia (tipo quando si sorpassano i camion) ma dai… il sorpasso deve essere fatto nel più breve tempo possibile!
    Favorevole ai 150 km/h (Almeno)

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