Esodo, il bilancio di Matteoli: “Pochi disagi e meno incidenti”

È vero, code e rallentamenti ci sono stati, ma nessun blocco ha fermato la circolazione sulla rete stradale e autostradale italiana nei 45 giorni di esodo estivo. Sono soddisfatti il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, anche perché quest’estate ci sono stati meno disagi e, soprattutto, meno incidenti. “Sia l’esodo che il controesodo estivo”, ha detto Matteoli, “si sono svolti in condizioni più che accettabili considerata la crescita del traffico rispetto allo scorso anno. Credo che questa notizia, unita alla diminuzione degli incidenti e dei morti nel periodo, sia un risultato da cogliere positivamente, nella consapevolezza che dobbiamo tutti, ai vari livelli di responsabilità, proseguire in questo non facile lavoro. Ringrazio tutti coloro che hanno dedicato impegno e passione per raggiungere gli obiettivi prefissati”.
I risultati sono stati presentati a Roma, nella sala operativa nazionale dell’Anas, dal presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, dal direttore del servizio di Polizia Stradale, Roberto Sgalla, dall’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia e vicepresidente Aiscat, Giovanni Castellucci, e dal segretario generale dell’Aci, Ascanio Rozera.
“Le vacanze brevi che hanno caratterizzato questa estate”, ha spiegato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, “hanno determinato una crescita del traffico complessivo rispetto agli anni precedenti. Sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria si è registrato un aumento dei transiti di oltre 13 punti percentuali rispetto al 2009 in direzione Sud ma, a differenza di altri Paesi, la gestione del traffico e i nuovi 210 chilometri aperti al traffico hanno consentito di evitare le situazioni critiche che si verificavano in passato”.
“Nella stagione di maggior lavoro sulle strade”, ha detto il direttore del servizio di Polizia Stradale, Roberto Sgalla, “l’impegno della Polizia Stradale e delle altre forze di polizia ha consentito di dare immediata attuazione a una riforma così vasta e complessa come le recenti modifiche al Codice della strada. Il bilancio positivo in termini di abbattimento della mortalità e di minori disagi all’utenza sono i migliori risultati di un’attività di pianificazione iniziata per tempo da Viabilità Italia e di una rete di prevenzione e controllo realizzata attraverso un impegno corale di tutti, compresa una maggiore prudenza da parte degli utenti”.
“Nonostante alcune previsioni pessimistiche”, ha detto l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia e vicepresidente dell’Aiscat, Giovanni Castellucci, “anche quest’anno gli italiani hanno continuato ad andare in massa verso le località di vacanza utilizzando la propria autovettura. Da giugno ad agosto il traffico sulla rete Aspi e dell’intero settore ha fatto registrare infatti una leggera crescita rispetto all’estate 2009, che già era stata caratterizzata da un andamento positivo. L’esodo si è svolto su tutta la rete con regolarità e con elevati livelli di sicurezza. Un numero per tutti: rispetto all’estate 2009, sulla rete di Autostrade per l’Italia abbiamo registrato una riduzione del 28 per cento del numero dei deceduti. È un’ulteriore conferma della validità del modello di assistenza e informazione messo a punto negli anni dal comparto autostradale”.
“Il bilancio dell’esodo”, ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, “evidenzia due grandi risultati positivi: da una parte, la diminuzione degli incidenti sulle strade delle vacanze, segno di una maggiore prudenza degli automobilisti grazie anche all’aumento dei controlli delle Forze dell’Ordine e alle nuove norme varate dal Parlamento; dall’altra, il miglioramento dei flussi di circolazione, frutto della nuova attenzione degli italiani per una mobilità sostenibile. Sono state oltre 8.000 ad agosto le richieste all’Aci 803.116 di informazioni sui percorsi alternativi alle principali arterie: prima fra tutte la A3 Salerno-Reggio Calabria, seguita dal tratto toscano dell’Aurelia e dalle dorsali sicule Messina-Siracusa e Messina-Palermo. In aggiunta alla storica attività di soccorso stradale, che ha contato 47mila interventi nelle settimane dell’esodo, quest’anno l’Aci ha sperimentato nuove formule di assistenza ai viaggiatori, improntate sulla prevenzione: uno speciale presidio meccanico a Messina, in prossimità degli imbarchi dei traghetti, ha effettuato check-up gratuiti sullo stato delle auto in viaggio”.
L’esodo che si è appena concluso ha visto impegnati migliaia di uomini, in particolare, la Polizia Stradale ha predisposto 39.800 pattuglie su tutta la rete autostradale nazionale, dove sono stati impegnati 1.820 addetti alla viabilità, 1600 veicoli, sono stati attivati 1100 pannelli a messaggio variabile e 2140 telecamere, mentre sulla rete stradale e autostradale Anas hanno operato in turnazione circa 1.650 unità e 750 automezzi, con circa 800 telecamere e 180 pannelli a Messaggio Variabile. Bisogna inoltre considerare ulteriori 6.000 operatori ripartiti tra organizzazioni per il soccorso sanitario, protezione civile, soccorso meccanico e imprese di manutenzione.

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