Il bollino nero non ferma l’esodo, chiuso il passante di Mestre

Il ‘bollino nero’ non ha fermato il grande esodo sulle strade italiane intasate dal traffico che a Mestre ha portato addirittura ala chiusura del passante in direzione Belluno-Trieste. Le code hanno raggiunto i 21 chilometri  con decine e decine di migliaia di auto in attesa alla barriera del Lisert (Gorizia) sulla A4, Venezia-Trieste, verso la Slovenia. Traffico intenso anche sulle autostrade dell’Emilia-Romagna che portano alla riviera adriatica, con code a tratti da Reggio Emilia a Riccione, sull’A1 e sull’A14. Code si sono registrate anche sulla Salerno-Reggio Calabria. Grossi disagi al porto di Civitavecchia dove almeno tremila persone con un migliaio di mezzi al seguito sono state costrette a una lunga attesa dell’imbarco sulle navi di linea dirette in Sardegna dopo che in serata  era saltata una corsa per Cagliari, per un guasto della motonave della Tirrenia.

Gli aerei si sfidano in ecologia:
in gara Boeing, Airbus e Lockheed

Il trasporto aereo è sicuramente veloce, ma altrettanto sicuramente costoso e poco ecocompatibile. Per far volare un cargo a pieno carico infatti si produce una quantità di smog ben superiore rispetto allo stesso trasporto via nave, via treno o via camion. La scommessa ecologica del futuro è creare aerei che inquinino meno. Un risultato realizzabile modificando anche la struttura stessa dei velivoli. Le ali saranno più lunghe e arcuate, i piani di coda ancora più incurvati, a formare una U. Le stazze imponenti (l’aereo deve sollevare in aria fra le 1.000 e le 1.200 persone, a seconda della configurazione), i motori non saranno più appesi sotto le ali, ma collocati in alto, mezzo inglobati nella carlinga. Continua a leggere