Caserta, gli incendi in galleria
si spengono con i robot

Per ora è stato installato in via sperimentale in una galleria di Caserta, ma se il sistema dovesse funzionare correttamente potrebbe rappresentare un ulteriore passo in avanti sul tema della sicurezza. Il nuovo dispositivo tecnologico di chiama “Robogat” e permetterà di spegnere automaticamente gli incendi nelle gallerie.
“L’Anas”, ha detto il presidente Pietro Ciucci, “investe importanti risorse per la ricerca tecnologica e, per questo motivo ha compreso l’importanza di sostenere questa innovazione e ha messo volentieri a disposizione una galleria gestita dal Compartimento Anas di Napoli per la sperimentazione”. La galleria in questione è la Parco della Reggia, sulla statale 700. Ma come funziona il sistema? Robogat è costituito da una parte fissa e dalla monorotaia antincendio ancorata sotto la volta della galleria. Ricevuta la segnalazione di allarme incendio in galleria dai sensori predisposti, Robogat entra automaticamente ‘in campo’ e grazie al sistema visivo a infrarossi e alla sua intelligenza artificiale, va alla ricerca del fuoco, ne calcola le coordinate spaziali e utilizza l’acqua per spegnere l’incendio tramite il suo cannone. Tutte le immagini riprese dal Robogat (normali e infrarossi), sono trasmesse in tempo reale al sistema di controllo remoto. Un operatore della sala operativa dell’Anas di Napoli, abilitato, può escludere in qualsiasi momento l’automatismo sopra descritto e pilotare il Robogat tramite un pannello di controllo manuale. “Il progetto Robogat”, ha continuato Ciucci, “è volto a migliorare uno specifico segmento della sicurezza stradale, quello connesso all’attraversamento delle gallerie che è uno dei più delicati, in quanto in galleria diminuisce la frequenza degli incidenti stradali, ma aumenta del 50 per cento il rischio delle gravi conseguenze. Non dimentichiamo che in Italia è presente oltre la metà delle gallerie dell’Unione Europea. Ognuno”, ha assicurato il presidente dell’Anas, “deve fare la sua parte per il miglioramento della sicurezza stradale: le istituzioni centrali e periferiche, i gestori delle infrastrutture, i produttori delle autovetture, le forze dell’ordine, i rappresentanti degli automobilisti, le categorie. Per questo motivo, sono convinto che il successo di qualsiasi politica volta ad innalzare i livelli di sicurezza deve passare necessariamente attraverso uno sforzo congiunto e coordinato di tutti i soggetti coinvolti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *