Sì dalla Camera al decreto, da oggi l’autotrasporto viaggia più sicuro

“Da oggi l’autotrasporto merci in Italia viaggia più sicuro, garantendo maggiore sicurezza non solo a decine di migliaia di lavoratori ma anche a milioni di automobilisti che ogni giorno percorrono strade e autostrade”. Così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha commentato, a caldo, l’approvazione da parte della Camera, con i soli voti della maggioranza (304 sì, 251 no e due astenuti), degli emendamenti per l’autotrasporto. “Con il via libera alla Camera il mondo dell’autotrasporto italiano potrà finalmente raccogliere i frutti di un’intesa che ha visto la condivisione di realtà associative che rappresentano milioni di imprese, apre una fase nuova dove al centro c’è la sicurezza”, ha commentato sempre Uggè. “Le nuove norme, assicurando trasparenza, tracciabilità e legalità nelle operazioni di trasporto, garantiranno, infatti, maggior sicurezza per i cittadini consumatori, senza limitare la libertà imprenditoriale. Fai Conftrasporto nel ringraziare l’impegno del Governo e in particolare del ministro Altero Matteoli e del sottosegretario Bartolomeo Giachino, è certa che con le norme approvate si aprirà un percorso che, puntando sul confronto delle parti, consentirà di rendere sempre più l’autotrasporto italiano più sicuro e più europeo”.

32 risposte a “Sì dalla Camera al decreto, da oggi l’autotrasporto viaggia più sicuro

  1. Ce l’abbiamo fatta. Un grazie di cuore al presidente Uggè e al segretario Russo, al ministro Matteoli e al sottosegretario Giachino e a tutti coloro che hanno saputo seguire la retta via, anche quando realtà economiche e politiche potenti, per tutelare solo i propri interessi di bottega, avevano tentato in tutti i modi di far finire il decreto e gli emendamenti fuori strada. Insieme alla sicurezza di milioni di italiani. E’ una giornata storica.

  2. Questo vuol dire che al mondo una giustizia alla fine c’è. Alla faccia di chi non ha esitato a diffondere balle colossali e a fare disinformazione pur di vincere, barando, la partita.

  3. Finalmente! L’accordo con il Governo e parte della committenza è legge e ciò consentirà al settore di poter contare su norme che nel tutelare maggiormente la sicurezza, tanto quella stradale che quella sociale (tempi di guida, garanzia dei dipendenti), serviranno a meglio qualificare i servizi che rende, le imprese che lo compongono, gli addetti che ci lavorano e l’indotto che genera. Un sentito e profondo ringraziamento al ministro Matteoli e al sottosegretario Giachino, che si sono battuti fino in fondo per farle approvare.

  4. Finalmente il decreto sull’autotrasporto è stato approvato. Oggi è una giornata storica, dopo tante battaglie si è giunti a fare in modo che l’autotrasporto abbia la giusta dignità come categoria. La cosa che però resta lampante e che questo accordo lo hanno sottoscritto tutti tranne una sigla. È inutile dire di chi si tratta. Certo è strano che chi predica sicurezza poi allo stato dei fatti si tira indietro su un accordo che mette al primo posto proprio il concetto del “viaggiare più sicuro”.

  5. Da oggi gli autotrasportatori percorreranno una nuova strada…quella della sicurezza! Complimenti a tutti quelli che hanno lavorato con impegno e lottato con passione!

  6. Non so se verrà pubblicato ma vorrei dire che Confindustria questa volta ha preso una bella lezione. Non sempre si può comandare e volere tutto.

  7. Chi la dura (o si dice duro?) la vince. Non sediamoci però perché ricordiamoci che avevamo le tariffe obbligatorie e non riuscivamo a farcele riconoscere. Oggi però è una bella giornata. Chissà se lo sarà anche per la “sora Emma”?

  8. È vero, avevamo le tariffe, ma se non sbaglio è stato proprio il presidente Uggè a togliercele quando era al Governo? E allora? Poteva evitarlo.

  9. Qualcuno ha detto che il Governo è in crisi, ma anche questa settimana mentre gli altri fanno politica altri due decreti sono stati esaminati. Che abbia ragione il Silvio?

  10. Da oggi si conclude il mercato di chi offre di meno per fare un viaggio. Cara committenza, da oggi si rispettano le regole! Un grazie a tutti gli attori che hanno permesso che ciò accadesse.

  11. Mauro devi essere proprio un disinformato o un trinaricciuto. Uggè ha spiegato tante volte il perchè le tariffe sono state tolte. Mai sentito parlare di libera concorrenza europea? O del fatto che le tariffe sarebbero state un obbligo solo per noi italiani? Se non hai capito che oggi si completa la riforma della liberalizzazione regolata che ha fatto proprio Uggè insieme alle associazioni allora non vuoi capire.

  12. Il merito è delle nostre associazioni e questa volta va riconosciuto. Adesso tocca a noi. Però bisogna riconoscere che Giachino è stato bravo e questa volta ha mantenuto la parola data.

  13. Bravo Giachino, d’accordo ma anche Matteoli e soprattutto credo che un grande merito lo si debba a Gianni Letta. Giachino ha fatto bene ma non credo che potesse intervenire sul Senato e sulla Camera per evitare che il nostro decreto passasse in cavalleria.

  14. Ma allora non avete capito niente. Tutti bravi ma, per me, il vero regista è stato un solo: il nostro presidente Uggè. Pensate, lui ha tolto le tariffe quando era al Governo perchè ci danneggiavano; sempre lui quando è tornato con noi è riuscito a portare a casa queste norme che ci difendono e che, secondo me, sono meglio delle tariffe.

  15. Non posso che complimentarmi con il Governo per il grande successo ottenuto oggi per il nostro settore.
    Regole importanti per assicurare la sicurezza del trasporto dell merci, definite con il pieno accordo della categoria e di quasi tutto il mondo della committenza, senza un solo minuto di fermo o di danno per la nostra economia.

  16. Adesso non cominciamo a introdurre elementi che rischiano di rovinare questo momento importante.L’autotrasporto ha conseguito un risultato significativo che deve essere gestito. Dalle associazioni ma soprattutto dai trasportatori che non devono dimenticarsi di fare la loro parte. Confindustria ha giocato il suo ruolo, ma adesso si deve recuperare un rapporto perchè insieme si trovino le condizioni in base alle nuove norme per far vincere il sistema Italia. Smentisco di aver fatto il regista. IL merito o colpe di questi provvedimenti è di tutti coloro che hanno partecipato a elaborarli. Prima io ero al Governo e ho cercato di fare del mio meglio per rispettare il giuramento di fedeltà allo Stato che ogni uomo di governo deve pronunciare prima di entrare in carica. Ora sono il presidente di una associazione di categoria e cerco innanzitutto di tutelare le imprese di autotrasporto, certo che, così facendo lavoro anche per l’intera economia. Godiamoci questo momento e soprattutto pensiamo a come farlo funzionare meglio evitando di introdurre divisioni.

  17. Mi permetto di “usare” il vostro superblog per rivolgermi a Confindustria e chiedere loro: adesso cosa farete? Continuerete a raccontare le vostre balle colossali?

  18. Domani mi precipito in edicola ad acquistare Il Sole 24 Ore: sono curioso di leggere la loro “interpretazione”… (loro non informano, interpretano…)

  19. Abbiamo vinto una battaglia ma siamo sempre in guerra (con Conftrasporto). La gioia di aver conseguito questo successo non ci deve far dimenticare tutti gli attacchi a tradimento fatti dall’esercito guidato dalla condottiera Marcegaglia.

  20. E chi si scorderà più del comportamento di Confindustria: d’ora in poi la committenza dovrà stare all’autotrasporto come la carne di maiale ai musulmani.

  21. State sbagliando tutto, continuare la guerra con Confindustria sarebbe il peggior errore. Cerchiamo invece un dialogo, avremo solo da guadagnarci. Tutti.

  22. Messaggio personale per il dottor Giachino: l’avevo sottovalutata, l’avevo ritenuta addirittura un incapace. Devo ricredermi e ammettere che ha fatto il suo dovere di sottosegretario. E di questi tempi non è poco. Grazie

  23. Presidente Uggè, mi può usare la cortesia di farmi riepilogare in 5 righe (da stampare e appendere in azienda a uso e consumo dei dipendenti) le principali novità. bastano i punti, per titoli…
    Grazie

  24. Che libidine!!!! Ho ritagliato una foto della Emma nazionale da un giornale (è uscita male perchè la carta è color marroncino), l’ho appesa alla porta dell’ufficio e ci sto giocando a freccette…

  25. Domani voglio scoprire la versione del Sole 24 Ore… Chissà quali esperti verranno contattati (e pagati come i migliori mercenari) per trovare ancora qualcosa da ridire…

  26. Ma perchè prendersela con Confindustria, con la signora Marcegaglia (una donna non si sfiora neppure con un fiore, altro che con le freccette!!!). Limitiamoci a godere di questo risultato e, soprattutto a pensare che è anche merito nostro, della Fai, se milioni di persone viaggeranno più sicure.

  27. Giusto il gioire per il risultato perche’ finalmente il governo ci mette sullo stesso piano della committenza, ma dobbiamo essere imprenditori seri e cercare un accordo contrattuale fra le parti.
    Se saremo imprenditori ci rispetteranno; se pensiamo che sia la norma appena approvata a farci da balia sbagliamo clamorosamente. Intanto grazie Unatras, grazie Fai e Ugge’ e grazie a Giachino che ha mantenuto i patti!

  28. Andiamoci piano ad esultare, prima vediamo se il tutto sia applicabile al mercato, non vorrei mai che i costi minimi sulla sicurezza facciano la fine delle tariffe obbligatorie, al 90% mai applicate. Ve lo dice uno che è da molti anni che batte il marciapiede del trasporto!

Rispondi a Benedetto Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *