I passeggeri italiani bocciano
la pulizia di treni, autobus e tram

I risultati di un’indagine condotta dalla Afidamp Fab, associazione di rappresentanza delle imprese del settore “pulizia professionale”, lasciano pochi dubbi: su autobus e tram del Belpaese viaggia a tutta velocità soprattutto l’insoddisfazione per il livello di pulizia del mezzi utilizzati per il trasporto pubblico. Ben il 48,3 per cento degli italiani intervistati (un campione rappresentativo di residenti in 20 città italiane) ha dichiarato il proprio parere negativo per quanto concerne autobus e tram. La percentuale sale al poi al 55 per cento per quanto concerne la pulizia di treni e stazioni ferroviarie. Non ci sono soldi per garantire una pulizia migliore? Impossibile far conto sui passeggeri: ben il 91,8 per cento  del panel intervistato ha dichiarato la propria indisponibilità a pagare di più il servizio, a copertura delle eventuali maggiori spese per la pulizia. Leggermente migliore la situazione per quanto riguarda aerei e aeroporti, che vengono ritenuti abbastanza puliti dal 51,4 per cento degli intervistati che a maggioranza, anche se risicatissima, ritengono soddisfacenti le condizioni di pulizia degli autogrill. Per saperne di più: http://www.afidamp fab.it/J08/component/tag/indagini.html

6 risposte a “I passeggeri italiani bocciano
la pulizia di treni, autobus e tram

  1. Una delle poche indagini precise e completamente affidabili. La pulizia non è un optional, va garantita sempre e comunque.

  2. I treni fanno schifo, i pullman pure… Che faccia parte di un unico piano per obbligarci ad andare in auto (pagando il pieno alle stelle e riempiendo di denaro le casse che lo Stato è straordinariamente abile nello svuotare?)

  3. In certe aree di sosta, in certi orari, bisognerebbe fermarsi solo se armati o con gorilla al seguito… Oppure non fermarsi e tirare dritto…

  4. … a proposito: qualcuno è in grado di fornire una mappa delle aree di servizio – autogrill col il più alto numero di furti e rapine?

  5. E che, c’era bisogno di fare un’indagine? Chi l’ha pagata? Le imprese di pulizia? (in caso positivo avrebbero potuto spendere meglio quei soldi in detersivi e “olio di gomito”)

  6. Avete presente gli extracomunitari che si sbracano sui treni e, in pieno luglio, temperatura interna 38 gradi (misurati) si tolgono le scarpe da ginnastica inondando il vagone di puzze micidiali? Dove sono finiti i controllori, dov’è finito il rispetto delle norme basilari della civiltà e del vivere comune? Non fatemi rimpiangere quel signore, leghista, di cui non ricordo il nome, che andava lungo i vagoni spruzzando disinfettante….

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