Autotrasporto, slitta di 24 ore la decisione sull’accordo col Governo

È slittato di 24 ore l’esame alla Camera (previsto per oggi) degli emendamenti in materia di autotrasporto che dovrebbe consentire di scrivere (questo almeno è l’augurio di decine di migliaia di autotrasportatori) la parola fine sull’accordo col Governo raggiunto dopo sette mesi di trattative. Un esame che si preannuncia, sulla carta, meno a ostacoli, dopo che  l’opposizione ha deciso di ritirare circa 140 emendamenti che erano stati presentati. Unico schieramento a non ritirarli, l’Italia dei Valori.

10 risposte a “Autotrasporto, slitta di 24 ore la decisione sull’accordo col Governo

  1. Non c’è cosa importante che non si ottenga senza un pò di attesa. Questo vale anche per le norme del nostro settore, che servono a qualificarlo e a farlo uscire dal tunnel del sommerso.

  2. Questo rinvio puzza di bruciato… Ricordiamoci tutti: se ci prendono per i fondelli stavolta dobbiamo mettere il paese in ginocchio…

  3. Non dobbiamo mettere in ginocchio il Paese: la gente ha diritto di trovare la merce nei negozi, le imprese di avere i pezzi di ricambio… Loro sarebbero vittime innocenti. Dobbiamo trovare il modo di mettere in ginocchio i politici, gli amministratori, migliaia di sanguisughe che rubano quotidianamente lo stipendio.

  4. Beh, il fatto che abbiano ritirato gli emendamenti anche i signori della sinistra (che di questa faccenda non hanno mai capito un’acca) sembra una cosa positiva… Comunque tocchiamo ferro: con i politici italioti (poi vi spiego perchè italioti e non italiani….) non si sa mai.

  5. Se si rimangiano tutto carichiamo su 10 tir tutte le schede elettorali dei camionisti, le portiamo a Roma e accendiamo un bel falò….

  6. Ohhhh, quella di Giorgio si che è una proposta intelligente. Io i candido per guidare uno dei tir ( e soprattutto per accendere il fuoco).

  7. Giorgio, sono d’accordo con te. Peccato che la scheda elettorale l’ho già fatta a pezzi quando hanno fatto retromarcia dopo il sì del Consiglio dei ministri, cancellando l’autotrasporto dalla finanziaria. Per me restano dei buffoni comunque vadano le cose e non intendo più tornare a votare finchè campo. Comunque buttate un po’ di benzina sulle tessere anche da parte mia.

  8. Facciamo davvero come dice Giorgio, ma non solo a Roma. Invitiamo tutti i camionisti a raccogliere le tessere elettorali nelle singole città e a bruciarle in loco. 10mila manifestazioni di protesta faranno più effetto di una sola nazionale…

Rispondi a Riccardo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *