Il Silb: “Giusto il divieto di vendere alcolici la notte anche nei chioschi”

Un apprezzamento al testo approvato a Montecitorio riguardo le modifiche al Codice della strada (relativamente alla parte relativa alla vendita e somministrazione di alcolici) arriva anche dai gestori dei locali serali e da ballo aderenti al Silb-Fipe. “Il nuovo testo”, conferma Renato Giacchetto, presidente del sindacato di settore, “sposta di un’ora l’inizio del divieto (dalle 2 alle 3) di commercio degli alcolici nei locali che svolgono intrattenimento danzante. Si tratta della giusta mediazione per non punire chi non guida. Non va infatti dimenticato che i locali serali e notturni sono intransigenti sulla politica dell’alcol zero per chi si mette al volante. L’aspetto ancora più apprezzabile del nuovo testo, che speriamo possa essere approvato velocemente anche dal Senato”, prosegue il presidente, “riguarda l’estensione del divieto anche ad altri soggetti come ambulanti, chioschi, circoli ricreativi. Questi, infatti, erano diventati punto di approvvigionamento di alcolici da parte dei clienti delle discoteche che uscivano proprio per bere e rientravano a ballare, aggirando e beffando così il testo della legge 2007 che intendeva disciplinare con troppa semplicità un fenomeno sociale complesso”.

Una risposta a “Il Silb: “Giusto il divieto di vendere alcolici la notte anche nei chioschi”

  1. “Punire chi non guida…” e “bene aver esteso il divieto ai venditori ambulanti ecc. “: sembra quasi che per il presidente della Silb-Fipe si tratti di una semplice questione economica. Anche perchè non comprendo come il “non bere” un alcolico possa rappresentare una punizione. Totò diceva: ma mi faccia il piacere….!!!

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