La Provincia di Bolzano ferma Zaia:
“La Venezia-Monaco? No grazie”

L’autostrada Venezia-Monaco, invocata nei giorni scorsi dal governatore del Veneto Luca Zaia, (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo) non piace al presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder. In un’intervista rilasciata al Gazzettino ha infatti dichiarato: “Venezia-Monaco? No grazie. Noi di strade ne abbiamo abbastanza”.
“Zaia”, ha detto Durnwalder, “deve capire che non siamo d’accordo. Abbiamo già detto di no all’Alemagna e non cambiamo idea. Di strade ne abbiamo già abbastanza, per noi i collegamenti sono sufficienti”. Ma cosa dirà Durnwalder a Zaia quando i due si incontreranno? “Spero”, dice al Gazzettino il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, “di vederlo tra breve, potremo anche approfondire le questioni che ci riguardano. Parlerò volentieri con lui delle Dolomiti patrimonio naturale dell’Unesco…”.

2 risposte a “La Provincia di Bolzano ferma Zaia:
“La Venezia-Monaco? No grazie”

  1. Ha ragione il Presidente della Provincia di Bolzano (vedi mio commento alla notizia “Trasporto merci ferroviario,la Svizzera corre veloce”), bisogna fare le infrastrutture che servono, se i tedeschi vogliono andare a Venezia ci vadano in treno!

  2. Credo che ogni infrastruttura necessaria sia da realizzare. Quella proposta dal presidente Zaia lo è.
    Piuttosto voglio richiamare l’attenzione ancora una volta su quanto succederà se la Camera non espugnerà dalla Convenzione delle Alpi il protocollo trasporti. Sarà sufficiente che un Paese si metta di traverso e il risultato di bloccare qualsiasi iniziativa infrastrutturale sarà raggiunto. Bravo il presidente della Commissione Esteri della Camera Stefani che ha rimediato alla superficialità di quel relatore che al Senato, senza essersi documentato, aveva invece dato via libera alla ratifica del protocollo trasporti.

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