Lombardia, dopo 35 anni
riapre la “ferrovia dei vigneti”

Dopo 35 anni riapre la “ferrovia dei vigneti”, il collegamento di 12 chilometri tra Iseo e Rovato, in Franciacorta. Il servizio, che entrerà in vigore dal 13 giugno con l’orario estivo, è stato presentato a Iseo dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, insieme all’assessore ai trasporti della Provincia di Brescia, Corrado Ghirardelli, e all’amministratore delegato di Trenitalia-LeNord, Giuseppe Biesuz. “Continua il nostro impegno sul fronte del servizio ferroviario nel quadro del potenziamento della mobilità in Lombardia”, ha dichiarato Raffaele Cattaneo. “Con la riattivazione della tratta ferroviaria tra Iseo e Rovato garantiremo collegamenti più veloci tra la Valcamonica e i centri dell’Ovest Lombardia, ripristinando così un servizio ai viaggiatori che era fermo da oltre 35 anni”.
“I viaggiatori”, ha detto sempre Cattaneo, “potranno partire direttamente da Milano e raggiungere Iseo o Edolo senza cambiare a Brescia. Grazie ai nuovi servizi sarà infatti possibile ridurre di 30 minuti i tempi di viaggio tra Milano Lambrate e la Valle Camonica e di 60 minuti i tempi di viaggio tra Bergamo e la Valle Camonica. Dal prossimo anno, inoltre, entreranno in servizio 8 nuovi treni diesel che si aggiungeranno ai tre già presenti sulla tratta e per i quali Regione Lombardia ha investito 22 milioni di euro”.
Per la riapertura della linea sono stati investiti circa 200mila euro per i lavori di adeguamento a standard delle stazione, di armamento e messa in sicurezza delle linee. “L’intervento”, ha spiegato Cattaneo, “si aggiunge ai potenziamenti e ai lavori di messa in sicurezza della linea Brescia-Edolo attivati negli ultimi tre anni per i quali Regione Lombardia ha stanziato oltre 100 milioni di euro. Sono stati eliminati 58 passaggi a livello e sono state messe le protezioni con barriere ai 97 varchi rimanenti. L’apertura di questa tratta, che dovrebbe essere utilizzata da 150mila passeggeri l’anno e su cui viaggeranno 16 treni al giorno è solo il primo tassello dell’impegno di Regione Lombardia per potenziare il quadrante ferroviario Lombardia Est, assicurando migliori collegamenti a favore dei viaggiatori che si spostano per ragioni lavorative, ma anche turistiche”.

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