Infrastrutture e project financing,
la Germania vuole copiare l’Italia

Il completamento del Tunnel del Brennero, la cooperazione tra i porti italiani e tedeschi, il programma aerospaziale Galileo, il Cielo unico europeo, la cooperazione ferroviaria, la revisione delle reti Ten-T, la sicurezza stradale. Sono questi i temi trattati dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e dal suo omologo tedesco, Peter Ramsauer, nel corso di un vertice che si è svolto a Roma. Nel corso dell’incontro, il ministro tedesco ha chiesto informazioni sul project financing, cui il governo italiano fa ricorso per la realizzazione di nuove autostrade, dicendosi molto interessato ad applicare il sistema finanziario in Germania. A questo fine, alcuni funzionari tedeschi saranno ospitati dal Ministero italiano per uno scambio tecnico-giuridico con i direttori del Dicastero di Porta Pia. “Si è trattato di un incontro intenso e proficuo”, ha dichiarato Matteoli al termine del colloquio. “Abbiamo discusso tematiche concrete e di comune interesse, nella prospettiva di una più stretta cooperazione tra i due Paesi anche nell’ambito europeo”.
Decisamente soddisfatto anche Peter Ramsauer che, in visita a Onna, il borgo in provincia di L’Aquila devastato dal terremoto, ha dichiarato: “Abbiamo concordato che esperti dei nostri rispettivi ministeri discuteranno come anche in Germania potranno essere promossi interventi di project financing al fine di introdurre maggiori risorse private nel settore dei trasporti e delle infrastrutture. In questo la Germania può imparare dall’Italia”. Nel corso dell’incontro, Matteoli ha accennato anche alla preparazione del Convegno MEET2 (Conferenza sull’Ambiente Globale e l’energia nei Trasporti) che si terrà nella capitale italiana nel prossimo ottobre e a cui parteciperà anche Ramsauer.

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