È scattato l’ecopass a Messina,
per i camion tariffe da 5 a 8 euro

Dal 1° giugno i veicoli che attraversano Messina e che sono diretti agli imbarchi dei traghetti devono pagare un pedaggio di 5 euro per autocarri singoli e di 8 euro per autoarticolati ed autotreni. Lo comunica il sito Internet dell’Anita, l’associazione degli autotrasportatori emanazione di Confindustria. Le zone sottoposte all’ecopass che interessano in particolar modo l’autotrasporto sono il collegamento tra la banchina dei traghetti della rada San Francesco e viale della Libertà; via San Raineri, dall’uscita portuale del molo Norimberga; via Luigi Rizzo, all’uscita del molo Rizzo, nel tratto adiacente il piazzale Campo delle Vettovaglie; la via che collega l’approdo di Tremestieri e la rete stradale. “Tutti gli altri  veicoli – prosegue il sito dell’Anita – devono pagare l’ecopass tutti i giorni lavorativi, dalle ore 7 alle 24 e nei giorni festivi dalla mezzanotte alle ore 7 e dalle 22 alle ore 24. Nelle scorse settimane, le associazioni di autotrasporto siciliane si sono battute contro l’introduzione del pedaggio. Al momento, il provvedimento è adottato in via sperimentale”.

Una risposta a “È scattato l’ecopass a Messina,
per i camion tariffe da 5 a 8 euro

  1. La decisione del sindaco di Messina risponde solo alla logica dell’amministratore locale che ha un problema sul traffico e pensa di risolverlo per proprio conto. Sono molti, purtroppo, gli amministratori che pensano di poter affrontare le questioni della mobilità senza riflettere sul fatto che il trasporto debba essere gestito come un sistema e non come un aspetto parziale. Purtroppo il rischio emulativo prima o poi verrà fuori e ci troveremo qualche altro amministratore che per ragioni legate al territorio ricorrerà alla stessa misura, scaricando su altri cittadini, sia operatori del trasporto sia cittadini consumatori, le conseguenze delle sue scelte. Il traffico è come un ruscello che scende da un monte e che se incontra un ostacolo trova un’altra strada. Il sindaco e il Governo dovrebbero riflettere su un argomento da non sottovalutare. Se a Messina partisse un’iniziativa di protesta non è certo dato sapere dove andrà a finire. Il Governo dovrebbe con molta chiarezza distinguersi da una decisione che prima o poi potrebbe coinvolgerlo anche in modo pesante.

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