Giugiaro verso la Germania,
la Volkswagen disegna il futuro

Un altro fuoriclasse italiano se ne va in Germania. Non è un calciatore che vuole ripercorrere le orme di Luca Toni al Bayern di Monaco, ma è un disegnatore d’auto. E non uno qualunque. La Volkswagen acquisirà infatti il controllo dell’Italdesing, la storica carrozzeria di Giorgetto Giugiaro, l’uomo che nel 1974 ha creato la Golf, l’auto simbolo della casa tedesca. Le due società non hanno commentano la notizia che, secondo Automotive News Europe, sarà comunque ufficializzata già entro la prossima settimana.
Quello tra Volkswagen e Giugiaro è un rapporto che dura da 40 anni. Dal lancio della Golf, che consentì la rinascita della casa tedesca dopo la grave crisi dei primi Anni 70, Giugiaro, che il presidente del consiglio di controllo della casa tedesca Ferdinand Piech considera il suo stilista personale, ha sempre lavorato con il gruppo di Wolfsburg: nello stesso periodo della Golf, ha disegnato anche la Passat e la Scirocco, segnando l’immagine della Volkswagen negli Anni 70. E il prossimo passo potrebbe essere il progetto del nuovo Maggiolino.
L’acquisizione dell’Italdesign sembra in linea con il piano 2018 con il quale la Volkswagen si propone di diventare, con 10 milioni di vetture vendute, il più grande costruttore di auto al mondo. In questa prospettiva un designer come Giugiaro è un buon partner in vista del previsto lancio di 60 modelli, tra nuovi prodotti e restyling, con la ridefinizione dello stile di vetture non più giovani.
Secondo Automotive News, Giorgetto Giugiaro, presidente della società e il figlio Fabrizio, vicepresidente e direttore della divisione Stile, dovrebbero continuare, anche dopo l’operazione, ad avere un ruolo attivo nell’azienda, che ha sede a Moncalieri, nella periferia di Torino e conta più di 900 dipendenti.
La società torinese, fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro, che prima aveva lavorato per la Fiat, la Bertone e la Ghia, ha stipulato a gennaio scorso un accordo del valore di 500 milioni di dollari con il costruttore cinese HK Motors per realizzare 6 milioni di vetture con alimentazione ibrida entro il 2018 in tre stabilimenti americani. Tra gli ultimi modelli firmati da Italdesign ci sono l’Alfa Romeo 159, la Brera, la Grande Punto, l’Idea.
La notizia dell’acquisizione della Italdesign da parte della Volkswagen ha scatenato subito delle reazioni. “Spero che tutto quello che c’è sul nostro territorio rimanga qui”, ha detto il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota. “La proprietà si muove in base a logiche di mercato, quello che mi interessa è che testa e braccia dell’azienda rimangano in Piemonte”.
“Se fosse vero”, ha detto il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, “mi dispiacerebbe che un pezzo importante della storia del design del nostro Paese non restasse in Italia”.

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