L’Unione petrolifera: basta cercare, la benzina si trova a prezzi inferiori

Anche in Italia è possibile trovare la benzina a un prezzo pari a quello degli altri Paesi europei. Basta cercarla. Il presidente dell’Unione petrolifera, Pasquale De Vita, ha risposto così alle polemiche legate agli ultimi rincari dei carburanti. “Cercate gli impianti dove la benzina costa come negli altri Paesi europei. In Italia ce ne sono migliaia. Trovate cartelli, prezzi scontati, vendite fatte in certi orari e in certe giornate. Basta guardare, chi vuole trova i prezzi del resto d’Europa”, ha detto De Vita.
Il presidente dei petrolieri cita, a questo proposito, il caso di via Cristoforo Colombo a Roma, dove “in un tratto di 3,5 chilometri ci sono 19 impianti tutti di marca: a parità di servizio c’è una differenza tra il prezzo più alto e il più basso di 5 centesimi. Questo vuol dire che non si guardano i prezzi, visto che i distributori più cari continuano tranquillamente a vendere. Cercate e troverete condizioni a livello europeo”. De Vita ribadisce poi che i prezzi della benzina non vanno messi in relazione a quelli del greggio, ma alle quotazioni internazionali dei prodotti finiti: in questo, ha detto, “c’è sempre simmetria”.

3 risposte a “L’Unione petrolifera: basta cercare, la benzina si trova a prezzi inferiori

  1. Il prezzo dei prodotti petroliferi aumenta, ma è molto vero che i consumatori non fanno attenzione a quello che offre la concorrenza.

  2. Ma come mai io cerco e… non trovo mai?
    Il prezzo della benzina, vuoi o non vuoi, è sempre altro e i risparmi consistono in solo alcune unità di centesimo di euro.

  3. L’impudenza e l’arroganza delle compagnie petrolifere è pari all’inesistenza e sudditanza del governo.
    Non esiste che in un Paese civile vi sia chi approfittando della tolleranza dei cittadini si permetta anche di prenderli per i fondelli. Ormai abbiamo compreso tutti che le compagnie si comportano come meglio credono in combutta con il governo che aumenta gli introiti tramite le tasse.
    È un gioco per turlupinare gli italiani che oltre tutto devono cercare quei punti di rifornimento che praticano prezzi inferiori, quasi come se stessero partecipando ad una caccia al tesoro.
    Almeno abbiano la decenza di evitare risposte che indispongono la gente e che fanno fare brutta figura a un governo inconcludente.

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