Giovani e alcol alla guida, riparte
da Biella “Nontuttoinunanotte”

Una frase che diventa una parola sola: nontuttoinunanotte. È questo il nome di un progetto itinerante per la sensibilizzazione attiva contro gli effetti della guida in stato di ebbrezza che in questo periodo punta i riflettori sulla provincia di Biella. Nontuttoinunanotte si rivolge proprio al “popolo della notte”, a chi ama frequentare locali notturni dove si balla e si beve. Giovani che inevitabilmente si trasformano in soggetti a rischio, possibili protagonisti di una delle tante stragi del sabato sera. Per informare i ragazzi e sensibilizzarli, per far loro conoscere i propri limiti e anche quelli imposti dalle legge nel rispetto dei termini di una guida sicura, Nontuttoinunanotte li aspetta fuori dai locali e ospita all’interno di un ampio gazebo. Un luogo dove trovare un angolo di relax, uno spazio accogliente con sdraio e musica soft per riposare un po’ prima di ripartire e rimettersi in auto dopo una nottata passata con gli amici. Un posto dove scambiare ancora qualche chiacchiera, magari bevendo un caffè, acqua o un succo di frutta. Un momento in cui raccogliere materiale informativo e, se si ha voglia, sottoporsi al test dell’etilometro per capire se sia meglio fermarsi ancora un po’.
Dopo la aver toccato la provincia di Novara e la Bassa Bergamasca, il progetto Nontuttoinunanotte è sbarcato ora nel biellese. La prima uscita è stata decisamente positiva: ben 650 giovani si sono infatti avvicinati al camper per avere informazioni sia sulle sanzioni inerenti la guida in stato di ebbrezza, sia sul bere consapevole, richiedendo informazioni sugli equivalenti alcolici nel sangue coerenti ai limiti di legge. Non solo, quasi 200 i giovani si sono sottoposti all’alcoltest, con il 23 per cento dei quali è risultato oltre il limite consentito dell0 0,5. Al “chill out” si sono fermati tantissimi ragazzi, tanto che sono stati distribuiti gratuitamente oltre 25 litri di caffè e bibite. “Questa campagna di prevenzione sui rischi della guida in stato di ebbrezza”, ha dichiarato dopo il primo appuntamento l’assessore alle Politiche giovanili, Alessio Serafia, “dimostra la sua efficacia fin dalla prima sera: informare direttamente i ragazzi nel tempo (la notte) e nello spazio del loro divertimento (concerto) è importantissimo e per la Provincia contattare così tanti ragazzi è un risultato importante, anche perché questa è solo la prima delle 20 uscite che ci saranno nel Biellese”. Ma il progetto non si ferma qui. All’interno di un camper, una vera e propria troupe televisiva realizzerà un format tv con protagonisti gli stessi ragazzi che potranno rivedersi sia su Rete Biella e Tele Biella Tv, ogni giovedì sera (19 e 23,20) e martedì (14,50) sia collegandosi al sito www.retebiella.it. Queste immagini forniranno una testimonianza preziosissima sulle modalità di divertimento dei giovani della provincia novarese e costituiranno materiale importante per promuovere una cultura della prevenzione. Parallelamente alle uscite su strada, nei luoghi del divertimento notturno, saranno realizzate sul territorio azioni formative e laboratori per cercare di raccogliere la percezione del rischio, tra i giovani e gli adulti, genitori, operatori sociali e forze dell’ordine, questo per favorire l’assunzione di consapevolezza, che passa attraverso un processo di cambiamento e apprendimento continuo. Fermarsi vuol dire anche imparare divertendosi.
Per ulteriori informazioni si possono consultare il sito internet del www.nontuttoinunanotte.it,
o il blog www.nontuttoinunanottebiella.blogspot.com.

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