Controlli a Belluno, cronotachigrafo
manomesso su due camion

Controlli a tappeto nel Bellunese sugli autotrasportatori. Li ha messi in atto la sezione di Polizia stradale di Belluno e le sottosezioni di Valle di Cadore e Feltre. Numerose le infrazioni accertate, commesse per lo più da vettori non residenti in provincia, alcuni dei quali anche provenienti da stati esteri. “Da segnalare”, scrive il sito Bellunopress, “perché di particolare gravità, due violazioni riguardanti la manomissione dello strumento che registra i tempi di guida, comportamento illecito che consente ai conducenti di occultare parte dell’attività di guida svolta e che pregiudica gravemente la sicurezza della circolazione in quanto, molto spesso, la stanchezza è una delle concause principali di gravi incidenti stradali”.
“Nell’ambito dell’autotrasporto infracomunitario”, prosegue Bellunopress, “è stato sanzionato e sottoposto a fermo amministrativo un veicolo immatricolato nella Repubblica Ceca perché privo della prescritta Licenza Comunitaria. Anche il trasporto di merci pericolose è stato oggetto di specifici controlli che hanno permesso di accertare irregolarità nei confronti di un autotrasportatore privo della documentazione di sicurezza relativa alla tipologia di merce trasportata (nella specie in colli), dei pannelli arancio di segnalazione anteriori e posteriori del veicolo e dell’estintore. Il veicolo è stato sospeso dalla circolazione per due mesi, come pure la patente di guida del conducente. Infine è stato accertato un trasporto di rifiuti senza l’accompagnamento del previsto formulario, illecito punito con sanzione amministrativa di 3.100 euro”.

2 risposte a “Controlli a Belluno, cronotachigrafo
manomesso su due camion

  1. Bisogna stanare i trasportatori irregolari, che alterano la concorrenza sul mercato e mettono a repentaglio la sicurezza sulle strade. Non scordiamoci però della committenza; molte volte il trasportatore è indotto a violare le regole proprio da quest’ultima, che impone dei ritmi di consegna massacranti, offrendo prezzi irrisori. La legge offre gli strumenti per controllare i committenti: utilizziamoli!!!

  2. Non c’è bisogno di stanarli, vengono fuori da soli i loro difensori: Vedi dichiarazioni dell’esimio Presidente della Confartigianato Trasporti – Che dall’alto della sua prestigiosa(?) carica internazionale giustifica la concorrenza sleale con la competitività

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