Ora sulle Harley-Davidson brilla anche il tappo del serbatoio

Le loro cromature hanno fatto la storia della motocicletta e ora le mitiche Harley-Davidson si potranno riconoscere anche dal tappo del serbatoio. Mentre le altre case motociclistiche puntano su tecnologia e prestazioni, la Harley strizza l’occhio all’estetica. Si chiama “Diamond Ice” la nuova collezione 2010 di accessori per la due ruote di Milwaukee. La strumentazione e il serbatoio trovano nuova veste coprendosi di strass che alla luce del sole risplendono e regalano una sensazione visiva di movimento. Accorgimenti per non passare inosservati. Continua a leggere

Concorso di eleganza per auto,
a Villa d’Este vince una Talbot Lago

Villa d’Este a Cernobbio, sul Lago di Como, ha rappresentato nell’ultimo weekend un paradiso per tutti coloro che, appassionati di fuoriserie d’epoca e di carrozzerie avveniristiche, si sono ritrovati su un palcoscenico da sogno. Anche quest’anno lo scenario del Grand Hotel, in tutta la sua fioritura primaverile, ha fatto da cornice a 50 protagoniste di grande rispetto, per bellezza e per storia. Tra di loro la Jaguar XKC 120 del 1952, guidata in Formula 1 dal campione Phil Hill, oppure la Bmw 328 Mille Miglia Roadster Series 1 del 1937, che vinse a Le Mans e alla Mille Miglia nel 1939 e l’Alfa Romeo Giulia 1600 Sport Pininfarina del 1965. Continua a leggere

Auto, in Cina il mercato corre troppo. Stop agli incentivi?

C’è chi pensa agli incentivi per rilanciare il mercato e chi quegli incentivi li vuole togliere, proprio perché il mercato va bene. Forse troppo. Per questo motivo il governo cinese potrebbe, alla fine del 2010, cancellare l’esenzione dalla tassa di acquisto per le auto nuove sotto ai 1600 cc e gli altri incentivi attualmente in vigore. In Cina si vorrebbe infatti evitare di “sollecitare troppo l’industria automobilistica”, come avrebbe dichiarato Xu Changming, un dirigente del China State Information Centre, il quale – secondo la Reuters – avrebbe anche precisato che con un mercato in costante forte crescita “non vi è alcuna necessità di incentivare le auto di piccola cilindrata con aiuti che potrebbero invece essere destinati alle propulsioni alternative”. Continua a leggere

In Europa cresce il numero di Paesi
con tasse e incentivi ecologici

Sono sempre più i Paesi europei che, in un modo o nell’altro, favoriscono la circolazione di auto nuove a basse emissioni: diciassette nazioni impongono tasse automobilistiche in base alle emissioni di Co2, mentre quindici Paesi favoriscono lo sviluppo della mobilità elettrica con gli incentivi. Lo afferma l’Acea, associazione dei costruttori europei dell’auto, la quale sottolinea che nel 2009 il totale delle tasse auto nell’Unione Europea è stato di 377 miliardi di euro, cioè il 3,4 per cento del pil. Continua a leggere

Minicar, interviene Matteoli:
“Pene più severe per chi le trucca”

Gli ultimi incidenti che hanno coinvolto diverse minicar hanno scatenato un fiume di polemiche. Sul tema è intervenuto anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli: “Insieme con la commissione Lavori pubblici del Senato, che sta esaminando numerose modifiche al Codice della strada”, ha detto Matteoli, “stiamo valutando la necessità di sanzioni più severe per chi provvede ad alterare illecitamente la potenza dei motori delle cosiddette minicar. Tra breve, inoltre, entrerà in vigore in Italia la direttiva europea che prescrive anche una prova pratica per il rilascio del patentino per la guida dei ciclomotori”. Continua a leggere

Automezzi da 60 tonnellate,
dalla Svizzera arriva un altro no

Da diversi anni si discute di introdurre i “mega-camion” o “super-trucks” in Europa. Questi articolati hanno un peso maggiore (60 tonnellate invece delle attuali 40), ma anche una lunghezza e altezza più alte. Si vuole passare dai 2,55 metri di larghezza, 18,75 di lunghezza e 4 di altezza a 2,60 di larghezza, 26 di lunghezza e 4,50 di altezza. “Introdurre questi “veicoli” –  si legge sul portale ticinonline.ch -significa prima di tutto eseguire degli interventi molto costosi, specialmente nelle regioni di montagna toccate dall’autostrada (in primis Canton Ticino e Canto Uri), ed effettuare sempre maggiori lavori di manutenzione. Non per niente, tempo fa, era stata lanciata la proposta di aumentare l’altezza del tunnel autostradale del Gottardo di almeno 60 centimetri. Nell’Alto Ticino, c’è il problema dei viadotti, che sono stati costruiti per una certa portata”, sottolineano gli svizzeri. Continua a leggere