Distributori senza insegna,
il risparmio è di 6 centesimi al litro

Da tempo la Federconsumatori è impegnata in una crociata contro i petrolieri per un maggiore controllo sul prezzo della benzina. Torniamo sul nostro blog Stradafacendo a parlare di un semplice modo per risparmiare nel fare il pieno. E non si tratta di varcare il confine svizzero, sloveno o austriaco, che può voler dire percorrere centinaia di chilometri, bensì di servirsi nelle cosiddette “pompe bianche”. Si tratta di stazioni di servizio senza insegna: alcune sorgono a ridosso dei centri commerciali, altre sulla rete stradale.
Le pompe bianche sono distributori indipendenti, non correlati alle marche tradizionali delle compagnie petrolifere. Il rifornimento va infatti effettuato nel cosiddetto mercato extrarete. La diffusione di questi impianti è ancora assai limitata, corrisponde all’incirca al 5 per cento dell’intera rete di distribuzione.
In questi impianti è possibile ottenere risparmi di almeno 5 – 6 centesimi al litro.
Sul suo sito Internet, Federconsumatori pubblica e aggiorna periodicamente l’elenco delle “pompe bianche” divise per regioni, ecco il link per il pieno scontato http://www.federconsumatori.it/ShowDoc.asp?nid=20080312162755&t=docu

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