Neopatentati e autotrasportatori,
in arrivo i test antidroga

Pugno duro contro chi beve, ma anche contro chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. D’ora in avanti chi vorrà prendere la patente dovrà infatti sottoporsi a un test antidroga. Lo ha deciso, con un voto bipartisan, la commissione Lavori Pubblici del Senato che sta esaminando il nuovo Codice della strada e modificando in parte il testo già approvato dalla Camera nel luglio 2009. L’obbligatorietà del test, spiega un’agenzia Ansa, è estesa anche a chi guida mezzi pubblici e taxi e agli autotrasportatori.
Il nuovo codice stradale, che la commissione prevede di licenziare per l’Aula la prossima settimana, avrà così misure restrittive sia per chi beve alcolici, sia per chi si droga. La commissione ha anche trovato l’intesa per una norma, ancora da votare, proposta dal Pd che rimanda a un apposito decreto, emesso dal ministero della Salute di concerto con quello delle Infrastrutture, che definisca come devono esser fatti questi test per garantire criteri di scientificità. Inoltre, la commissione ha stabilito che chi chiede la patente o deve solo rinnovarla deve esibire un certificato medico “storico” sul suo stato di salute redatto dal medico di famiglia. Si tratta di una anamnesi per vedere se ci sono i requisiti fisici e psichici per potersi mettere al volante.

9 risposte a “Neopatentati e autotrasportatori,
in arrivo i test antidroga

  1. A quando una norma che renda obbligatoria la visita medica annuale anche per chi guida un autocarro di sua proprietà? Sono forse autisti diversi dai lavoratori dipendenti o guidano su altre strade?
    La prevenzione va fatta per tutti, l’Italia si dovrebbe fare promotrice di una legge europea in materia!
    Per le aziende strutturate continui rincari di costi che invece dovrebbero essere ripartiti su tutti gli utenti delle strade!

  2. Prima di tutto farei a ogni politico questi test obbligatori e con risultati visibili a tutti e pubblicati sui vari quotidiani di informazione! Poi toccherà anche agli automobilisti!

  3. Benvengano i test, ma soprattutto pene certe per chi al volante sotto l’effetto di stupefacenti ferisce o ammazza degli innocenti.

  4. Ok, però se mi sono fatto una canna ieri, perché oggi non potrei guidare? Gli effetti sono totalmente svaniti. Le dovrebbero fare solo nel momento dell’assunzione, e non con le tracce che rimangono nell’urina per giorni… Questo vale anche per l’alcol. Vedo amici fare giorni e giorni di Ramadam senza senso, e poi appena fanno l’ultima analisi ricominciano più di prima. Qualcuno mi spiega che senso ha? Abbiamo l’Olanda a pochi chilometri da noi, dove anche queste sostanze si vendono e si assumono legalmente, eppure non sono così accaniti contro chi guida…
    il problema delle strade più che delle droghe è la gente che non si riprende, che non sa guidare e non si sa come facciano ad avere la patente, faccio tanti chilometri ogni giorno e ne vedo di tutti i colori… Non scarichiamo la colpa degli incidenti all’alcol e alla droga, la colpa è soltanto degli imbecilli, drogati o non!

  5. Con queste nuove leggi hanno trasformato tutti gli italiani che bevono due bicchieri di vino a pranzo o cena fuori in delinquenti, non serve a nulla. Quanti 40enni e sopra fanno incidenti mortali per alcool? Le categorie di delinquenti al volante sono quelli che vanno dai 14 ai 35 anni, bastonate quelli lì fuori delle discoteche e lasciate che un padre di famiglia possa andare a cena con moglie e figli e mangiando e bevendo serenamente (senza eccessi ovviamente, ma come detto non è questa gente che eccede)….

  6. Ma che ognuno faccia quello che vuole, poi pero’ tolleranza zero! Oppure servizi per chi vuol far i cavoli propri e non rompe le scatole a nessuno. W Sgarbi.

  7. Salve, qualcuno sa per caso quando e come sarà effettivamente applicata questa regola? Che tipo di test? Test antidroga su urina oppure test antidroga su saliva?
    Grazie

Rispondi a Piersilvio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *