Trasportava frutta “in nero”,
azienda di Ragusa evade 4 milioni

Aziende d’autotrasporto con il vizietto di evadere l’Iva e di non dichiarare i redditi. L’ultima notizia in materia giunge dalla provincia di Ragusa ed è stata riportata dal portale radiortm.it. “Continua la caccia agli evasori condotta dalla Guardia di Finanza di Ragusa: è stato scoperto e denunciato l’ennesimo evasore totale che ha nascosto allo Stato oltre 4 milioni di euro di ricavi e non versato imposte per quasi un milione”, si legge su radiortm.it. “I militari del Nucleo di Polizia Tributaria del capoluogo hanno sottoposto a controllo un altro imprenditore operante nel settore del trasporto merci su strada, in particolare di prodotti ortofrutticoli. Il monitoraggio costante e approfondito delle movimentazioni di merci all’interno del mercato ortofrutticolo e le risultanze di una serie di controlli incrociati hanno consentito di scoprire un soggetto che negli ultimi due anni, non avendo presentato la dichiarazione dei redditi e non avendo effettuato i periodici versamenti dell’Iva risulta evasore totale. I militari hanno quindi proceduto al recupero a tassazione di oltre 4 milioni di euro di ricavi, oltre a constatare più di 800.000 euro di Imposta sul Valore Aggiunto ed oltre 100.000 euro di Irap dovuta allo Stato e non versata.
Dato il congruo ammontare dell’evasione, è stata avanzata ai competenti Uffici Finanziari la proposta di adozione di misure cautelari di carattere patrimoniale – sequestro nei confronti dell’azienda e dell’imprenditore. In questo modo, lo Stato si assicura che le ricchezze illecitamente accumulate dagli evasori non vengano disperse e che quanto sottratto alla comunità venga risarcito. Avendo altresì superato le soglie di punibilità previste dalla legge, l’imprenditore dovrà anche rispondere davanti ad un giudice del reato di evasione fiscale. È stato infatti denunciato alla locale Procura della Repubblica che procederà penalmente nei suoi confronti”.

3 risposte a “Trasportava frutta “in nero”,
azienda di Ragusa evade 4 milioni

  1. Sai che novità! Se facessero i controlli come la Fai chiede da tempo ne scopriremmo diversi e le entrate nelle casse dello Stato aumenterebbero. Ma forse questo è quello che si vuole, altrimenti i trasportatori alzano i prezzi e la Confindustria si lamenta. E la “sora Emma” è molto vicina, o in modo furbo fa finta di esserlo, al Governo di turno.

  2. Lega aiutaci tu. Troppi meridionali sono costretti dalla mafia e dalla camorra a viaggiare sottocosto. Così si ammazzano sulle strade e qualcuno guadagna e poi non paga le tasse. Bossi sveglia i tuoi amici Tremonti e Maroni e mandiamo in galera tutti quelli che fanno i furbi.

  3. A me pare una gran fesseria! Come si fa a evadere 4 milioni di euro in due anni? Anzi come si fa a fatturarli? Per una azienda di trasporto siciliana non credo sia possibile a meno che non abbia 200 macchine: cosa che non credo esista. Piuttosto penserei a qualcuno che ha fatturato incassando solo i soldi dell’Iva. Quello non è un trasportatore, è un truffatore e basta! Mi sa che di frutta ne trasportava poca o niente.

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