Barberino del Mugello-Firenze Nord
ok al progetto per la terza corsia

Il cda dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo per l’ampliamento a tre corsie del tratto toscano dell’autostrada A1 “Milano-Napoli” tra Barberino di Mugello e Firenze Nord, relativamente al Lotto 0, per un importo complessivo di 230 milioni di euro, con finanziamento a carico della società concessionaria Autostrade per l’Italia, in virtù della convenzione rinnovata con l’Anas nel 2007. Complessivamente l’intervento, di cui il progetto approvato è un primo lotto, ha un importo di oltre un miliardo di euro. Il progetto ricade tra i km 261,503 e 279,000 dell’autostrada A1 Milano-Napoli e, precisamente, nei Comuni di Barberino di Mugello e Calenzano, in Provincia di Firenze. Il Lotto 0 è un lotto preparatorio, nell’ambito del quale verranno realizzate le opere di cantierizzazione, le opere sulla viabilità locale e i primi 3 chilometri della carreggiata Sud della nuova sede autostradale, la quale verrà realizzata nella quasi totalità all’interno del lotto di completamento. “Con l‘approvazione del progetto, prosegue l’ammodernamento dell’autostrada A1 che è una priorità strategica per la viabilità del Paese”, ha affermato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. “Per la sua conformazione morfologica e per i vincoli territoriali imposti, il progetto prevede una soluzione atipica di ampliamento alla terza corsia. La nuova carreggiata risponde alle esigenze di sicurezza e fluidità del traffico autostradale, contribuendo ad elevare il livello di servizio offerto”. Tra le opere principali è prevista la realizzazione di alcuni viadotti (Rio Mulinaccia e Baccheraia), mentre tra gli interventi di cantierizzazione e di adeguamento e ammodernamento della viabilità locale rientrano l’imbocco Nord della galleria Le Croci e della galleria Boscaccio e la finestra intermedia della galleria Boscaccio che verranno poi ultimate nel Lotto di Completamento. All’interno del Lotto 0 sono previste, inoltre, alcune fasi di riempimento dell’area di deposito Bellosguardo e le reti di distribuzione per l’approvvigionamento idrico alternativo. “Per entrambi i lotti”, ha concluso Pietro Ciucci, “come ormai è consuetudine per i progetti dell’Anas e delle proprie concessionarie, fondamentale è stata l’attenzione all’impatto ambientale, con tutto un insieme di opere di mitigazione e di salvaguardia che consentono un inserimento ottimale dell’infrastruttura nell’ambiente”. Il tempo di esecuzione per la realizzazione delle opere relative al Lotto 0 è stato fissato in mille giorni.

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