Donne e Tir, sul Corriere della Sera
i ritratti di Cinzia e Angiolina

Nel giro degli ultimi anni è cresciuto notevolmente il numero delle donne camioniste. Il ritratto di alcune delle protagoniste dell’autotrasporto, le Truck-Lady, è stato tracciato alcuni giorni fa in un bell’articolo del Corriere della Sera, del quale riportiamo alcuni stralci. “Alle 5 di ogni mattina Cinzia Franchini ha già in messo in moto il suo camion blu e bianco. Alle 18.30 è di nuovo a casa a Modena, a scrutare il frigorifero e a farsi venire un’idea per la cena. In mezzo ci sono 500-600 chilometri, qualche telefonata al marito, socio e camionista pure lui, operazioni di carico e scarico, un paio di soste in autogrill «per dare una sistemata al trucco e ai capelli». Anche la giornata di Angiolina Mignolli è piuttosto pesante. Vive e lavora a Negrar, in provincia di Verona, dove gestisce un’azienda di autotrasporti, con 9 automezzi e 14 dipendenti. Ancora oggi, quando serve, si mette al volante di un 440 «il classico bestione», dopo aver sorvegliato il lavoro dei muletti che stivano le lastre di marmo sui cassoni”.
Cinzia e Angiolina sono il vertice di una piramide tanto da essere tra i componenti della trattativa su costi e sicurezza, intavolata a Roma dagli autotrasportatori con il governo e la committenza (industriali, artigiani, commercianti). «Al di là dei luoghi comuni – si legge ancora sul Corsera – e delle difficoltà oggettive che rimangono, anche il nostro settore sta cambiando ed è un segnale importante, concreto, per tutto il mondo del lavoro. Siamo già oltre il folclore», dice Cinzia. Dall’ottobre del 2009 Franchini e Mignolli ricoprono la carica di «vicepresidente vicario» della Cna-Fita, l’Unione nazionale delle imprese di trasporto (35 mila associati)”.
“La «normalità» di essere camionista sta diventando anche il principio ispiratore di alcuni gruppi di base. Lo strumento, naturalmente, è la Rete – scrive ancora il Corriere della Sera – Gisella Corradini, 44 anni, di Fiorano Modenese, diploma di scuola professionale, patente D (abilitazione a guidare camion e pullman) da più di vent’anni, guida una «motricetta da sette metri e mezzo». Per tutti i colleghi da due anni è «Ladytrack», lo pseudonimo usato nel blog «Buonastrada», all’interno di un forum animato da altre 10 «compagne di strada», come Rosa Di Gregorio e Marzia Guareschi”.

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