L’allarme dell’Astral: gli incidenti stradali uccidono più delle guerre

Un terzo dei morti a meno di 34 anni ha perso la vita in un incidente stradale. Sono 13 i ragazzi che muoiono ogni weekend, che significa 621 all’anno. Numeri impressionanti, messi in luce dal “Sole 24 Ore” di lunedì, che dedica un articolo alla sicurezza stradale. Nonostante le campagne e gli sforzi l’Italia si trova solo in undicesima posizione a livello europeo. Nel 2007 gli incidenti mortali che hanno coinvolto giovani e giovanissimi sono stati 1.752, 1.400 dei quali sono avvenuti di notte. Il costo stimato dal Ministero delle Infrastrutture per Erario, famiglie e imprese è di oltre 31 miliardi di euro all’anno, ossia il 2,4 per cento del Pil.
“Ci troviamo di fronte alla più grande emergenza sociale del Paese. Nessuna attività criminale e, peggio ancora, nessuna guerra produce un tributo in termini di morti e feriti così elevato”, spiega sul Sole Stefano Cuzzilla, vicepresidente di Astral (Azienda strade Lazio). L’Astral chiede interventi a livello psicologico ed educativo, oltre a infrastrutture e tecnologia. “La sicurezza stradale non è solo asfalto, guardrail e lampioni”, scrive il Sole, “ma cultura, ricerca, innovazione, coraggio di farsi portavoce di tale emergenza”.

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