Blocco del traffico in 80 Comuni
Domenica 28 il Nord va a piedi

Alla fine la Moratti e Chiamparino, sindaci di Milano e Torino, li hanno convinti. Ben 80 Comuni di sette regioni del Nord Italia, oltre a Napoli e Firenze, bloccheranno il traffico dalle 9 alle 17 domenica 28 febbraio. La decisione è stata presa questa mattina all’unanimità nel corso della riunione tenuta a Palazzo Marino tra alcuni sindaci della Pianura Padana. Il Nord Italia è infatti l’area geografica maggiormente segnata dall’inquinamento da polveri sottili, le Pm10. I sindaci che hanno preso parte all’incontro provengono da Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino. Continua a leggere

Corsa agli ultimi incentivi, gennaio positivo per il mercato delle auto

Le voci sul termine degli incentivi governativi hanno spinto gli italiani a cambiare auto nel mese di gennaio, quando è proseguito, come spiegano sul sito dell’Aci, il trend positivo per le radiazioni: +34,5 per cento per le auto e +10,7 per cento per le moto. Le autovetture eliminate dalla circolazione nel primo mese dell’anno sono state 190.683 contro le 141.745 del 2009. Circa il 59 per cento sono risultate rottamate con il ricorso all’incentivo governativo a fronte dell’acquisto di un veicolo nuovo immatricolato in questo primo mese dell’anno. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 93. Continua a leggere

Assogomma: “Contro lo smog
gonfiate gli pneumatici”

Lo smog non dà tregua e per contrastarlo sono in arrivo nuovi blocchi del traffico. Milano e Torino hanno già annunciato lo stop per domenica 28 febbraio. Misura che, sulla scia della proposta lanciata dai sindaci delle due città, potrebbe essere estesa a tutto il Nord. Ma proprio contro lo smog arriva un’altra proposta. È quella di Assogomma che, per ridurre le polveri sottili, lancia un’idea semplice da mettere in pratica: gonfiare le gomme delle auto. Continua a leggere

Profumo: “Così Unicredit rilancerà il porto di Genova”

Genova e Trieste sono nel mirino di Unicredit, che pensa a scommettere sui porti. Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit ha infatti illustrato in una lunga intervista al quotidiano ligure “Il Secolo XIX” il progetto della banca. Ecco come spiega Profumo l’interesse per le grandi opere da parte di Unicredit. “Bisogna individuare dei motori per la crescita e noi vediamo nelle infrastrutture una grande occasione”, risponde Profumo a Francesco Ferrari e Luigi Leone, giornalisti del “Secolo”. “Primo: la loro realizzazione è un volano importante, perché mette in movimento un circuito economico-finanziario che ha ricadute dirette sulle aziende e sull’occupazione. Secondo: le grandi opere infrastrutturali sono una delle componenti principali della capacità di un Paese di svilupparsi dopo la loro costruzione”. Continua a leggere

SuperGreen, ecco i “corridoi verdi” per il trasporto merci sostenibile

Individuare una serie di corridoi che, sfruttando le principali vie di trasporto europee, possano accogliere il traffico delle merci in modo sostenibile per l’ambiente. In parole più semplici, identificare dei “corridoi verdi” che permettano il passaggio di traffico commerciale nel rispetto dei parametri di tutela ambientale, sotto ogni punto di vista: tecnico, economico, sociale e territoriale.  Continua a leggere